Inserita in Politica il 30/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
SICILIA E-SERVIZI. INGROIA: UN´ALTRA SENTENZA DÀ TORTO A PM CORTE DEI CONTI
"Un´altra decisione ed un altro giudice del Tribunale di Palermo ordinano a Sicilia e-Servizi di riassumere un altro dei lavoratori assunti l´anno passato e che poi non erano stati confermati dopo il periodo di prova del contratto a tempo determinato a suo tempo stipulato". Lo ha detto l´amministratore unico di Sicilia e-Servizi, Antonio Ingroia. "Quindi ora SISE dovrà riassumere con un contratto a tempo indeterminato un altro lavoratore che ha fatto ricorso al Tribunale del lavoro perché secondo i giudici del Tribunale di Palermo SISE aveva l´obbligo di assumere tutti i lavoratori del socio privato e con contratti a tempo indeterminato. Chi lo dice al PM contabile, che invece ci ha rinviato a giudizio davanti alla Corte dei Conti sostenendo che quelle assunzioni erano vietate? Chi glielo dice che si stanno moltiplicando le pronunce giurisdizionali che gli danno torto, stabilendo invece che quelle assunzioni non solo erano legittime, ma erano addirittura obbligatorie e necessariamente a tempo indeterminato? E ora che dovrebbe fare un´amministrazione seria e responsabile, se non assumere a tempo indeterminato tutti i lavoratori, senza che questa possa essere considerata una sfida contro un PM contabile, ma il doveroso adeguamento alle ormai molteplici ed uniformi decisioni del Tribunale del Lavoro? Quando comprenderà quel PM contabile - conclude Ingroia - che sarebbe stato serio e responsabile, come si addice a un funzionario dello Stato, ritirare la sua fantasiosa accusa di danno erariale smentita clamorosamente dal succedersi di pronunce del Tribunale del Lavoro di Palermo?".
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