Inserita in Cronaca il 23/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
I ragazzi dell’AC donano al vescovo un presepe eco-sostenibile e il frutto di una raccolta per il Madagascar.
Ridurre, riutilizzare, riparare, riciclare, rallentare I ragazzi dell’AC donano al vescovo un presepe eco-sostenibile e il frutto di una raccolta per il Madagascar. A Trapani, in periferia, a Fontanelle sud un presepe con materiale di riciclo con un forte messaggio natalizio: “L’uomo scarta, Dio riscatta” E’ stato il messaggio di Avvento scritto dal vescovo in Madagascar la scintilla che ha portato i ragazzi dell’Azione Cattolica di Paceco (Trapani) a interrogarsi sulle abitudini di ogni giorno per renderle più sostenibili ed ecologiche e ai regali di Natale come possibilità di risparmiare i materiali e di inquinare meno, esprimendo la propria vena creativa. E’ così nata l’idea di realizzare dei presepi usando materiali poveri o riciclando lana e bottoni: i presepi sono stati venduti durante il periodo di Avvento e il ricavato raccolto è servito per sostenere le opere avviate dalla Diocesi in Madagascar. Stamattina i ragazzi dell’Azione Cattolica hanno regalato un presepe fatto di lana, sughero e bottoni al vescovo al quale hanno anche consegnato il ricavato raccolto. Il presepe rappresenta la natività su una piattaforma di sughero che rappresenta la Sicilia. Il presepe è esposto davanti alla cappella del Palazzo Vescovile. Mons. Fragnelli ha citato un allievo di don Milani, Francuccio Gesualdi che intende la sobrietà non solo come privazione, ma come stile di vita, personale e collettivo, più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali, che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti. E’ una scelta di campo quella delle 5 R: ridurre, riutilizzare, riparare, riciclare, rallentare. La sobrietà, ha continuato il vescovo di Trapani – passa attraverso piccole scelte quotidiane come utilizzare meno l’auto preferendo la bicicletta e i mezzi pubblici, utilizzando meno prodotti globalizzati e più prodotti locali, rivedendo le scelte quotidiane nell’uso dell’acqua, del cibo e di tutti i beni pubblici. Ieri pomeriggio alla presenza del vescovo è stato inaugurato il presepe della parrocchia Santissimo Salvatore nel quartiere di Fontanelle Sud “Dallo scarto al riscatto: l’uomo scarta, Dio riscatta”. Il presepe è stato realizzato dal gruppo dei giovanissimi della parrocchia “God” riciclando bottiglie di plastica, stracci, vecchie pedane, lana usata. Sul lato destro una cappellina vuota dove i magi-pastori sono invitati a lasciare pasta, latte per bambini, olio e altri beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà della zona popolare del quartiere. Il presepe sarà visitabile fino al prossimo 6 gennaio.
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