Inserita in Politica il 23/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Approvata, dal consiglio comunale di Alcamo, con il voto di maggioranza ed opposizione, la mozione di indirizzo su regolamentazione della diffusione manuale di materiale pubblicitario
Fundarò: rispetto del decoro urbano, dei cittadini, dell’ambiente e, per i commercianti, certezza del deposito nelle apposite cassette postali
Prima, seria e visibile presa di posizione, ieri, a garanzia del decoro della Città di Alcamo, del suo ambiente, degli stessi cittadini, giornalmente impegnati nella raccolta di cartacce davanti le loro abitazioni e nel tratto stradale prospiciente le loro abitazioni ed, infine, degli operatori ecologici costretti a spendere, metà del loro tempo, a raccogliere depliant pubblicitari accatastati sui cigli della strada. Con solo tre voti contrari, è stata approvata la “mozione di indirizzo” a firma del consigliere comunale di “Insieme per Alcamo” Antonio Fundarò contenente misure di contrasto al volantinaggio selvaggio che sta sommergendo di carta strade e giardini pubblici, e per attuare e rendere vincolante, così, per i cittadini la "carta del decoro e della qualità urbana" anche quella del consigliere Antonio Fundarò)” a firma dello scrivente. Nella mozione il consigliere Fundarò sottolinea come “la Città di Alcamo, impegnata, a partire proprio dalla precedente deliberazione consiliare sul decoro urbano, al rispetto del decoro e dell’igiene urbana, è, in questi ultimi anni, sommersa, senza rispetto alcuno dell’ambiente e del decoro da volantini e materiale pubblicitario”. Continua Fundarò sottolineando come “la diffusione manuale di materiale pubblicitario è ampliamente praticata in città con numerosi addetti che quotidianamente distribuiscono volantini e depliant”. “Sempre più frequentemente – sottolinea il consigliere di Insieme per Alcamo - gli incaricati della diffusione di materiale pubblicitario hanno preso in uso di gettare lo stesso materiale in terra, di lasciarlo abbandonato sulle soglie d’ingresso a fabbricati, su panchine, muretti, fioriere, ecc., nonché di collocarlo sul parabrezza o lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli spazi del veicolo e altri tipi di veicoli; e, altresì, detto materiale pubblicitario è spesso collocato sui pali della pubblica illuminazione e sui pali della segnaletica stradale in contrasto con quanto previsto dal Codice della Strada e suo regolamento di attuazione. “Tale modo di operare contribuisce in modo rilevante ad incrementare la quantità di carta e cartacce ovvero di rifiuti abbandonati sul suolo pubblico o d’uso pubblico, con conseguente nocumento per l’immagine ed il decoro della città nonché per l’igiene pubblica” ha fatto presente Antonio Fundarò che fa presente come “il "volantinaggio" consiste nell’effettuazione di attività pubblicitaria e promozionale mediante la distribuzione di volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario e, così come previsto dal vigente Regolamento per la disciplina della pubblicità in generale degli impianti pubblicitari, può avvenire esclusivamente nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno dei locali pubblici ed attività commerciali”. Il Consiglio Comunale, ieri sera, votando la mozione, condivisa da maggioranza ed opposizione, che dà anche risposte alle tante interrogazioni presentate nel passato, tra queste quella anche del consigliere comunale Alessandro Longo, ha impegnato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a predisporre e portare, prontamente, in Consiglio Comunale un Regolamento per la diffusione manuale di materiale pubblicitario. Regolamento che, per la verità, lo stesso consigliere Antonio Fundarò ha predisposto ed inoltrato alla presidenza del consiglio comunale per l’iter regolamentare previsto nel caso di specie. La proposta del Consigliere Comunale Antonio Fundarò, approvata ieri dal consiglio comunale di Alcamo, prevede di: • vietatare la distribuzione di volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sulle maniglie dei portoni di ingresso alle abitazioni, sotto le saracinesche dei garage, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli spazi del veicolo e altri tipi di veicoli. • vietatare altresì la consegna di volantini ai conducenti o ai passeggeri delle auto durante la circolazione, e la distribuzione a mano in prossimità e in corrispondenza di incroci. • effettuare, in tutto il territorio comunale, la pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altro supporto o struttura non autorizzati. • vietatare, altresì, su tutto il territorio comunale il lancio di volantini - buoni sconto – biglietti omaggio e materiale simile. Ed, infine, di rendere obbligatorio che la distribuzione di volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario e informativo potrà avvenire esclusivamente nelle cassette postali o cassette allo scopo predisposte o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno dei locali pubblici ed attività commerciali. Di fatto, la proposta di Fundarò, garantisce anche i commercianti ed i professionisti che utilizzano questo metodo pubblicitario. Infatti, gli stessi, precisa il firmatario della proposta avranno, stavolta, certezza, del deposito nella cassetta postale e non del lancio o dell’abbandono.
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