Inserita in Politica il 23/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Rifiuti in Sicilia. Fundarò SEL: No a poteri speciali, servono interventi decisivi e non mettere la polvere sotto il tappeto
"Il settore dei rifiuti è quello dove, più forte, si registra il fallimento del governo Crocetta. Ha avuto due anni di tempo per dare vita ad un ciclo integrato dei rifiuti efficiente economicamente e sostenibile dal punto di vista ambientale.Nulla di tutto questo è stato fatto." cosi il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Sicilia Massimo Fundarò, che prosegue: "Il sistema degli Ato, non ancora superato dalle nuove Srr inoperanti, continua a produrre debiti ( circa 1,4 miliardi ) e sta portando al dissesto finanziario molti comuni. I siciliani a fronte di città sporche e sommerse dai rifiuti subiscono aumenti della Tari insostenibili. Le discariche, per lo più in mano ai privati,sono ormai sature e ci hanno fatto ripiombare nell´ennesima emergenza. La risposta a questo quadro disastroso è la solita richiesta di poteri speciali, il famigerato commissariamento, che consente di operare in deroga alle normative italiane ed europee. E´ una strada, già percorsa dallo stesso Crocetta, che non ha portato alcun risultato e che serve, solo, a perpetuare il sistema delle discariche come unica scelta per lo smaltimento dei rifiuti. Siamo contrari al commissariamento, che fra l´altro affiderebbe poteri speciali insindacabili a coloro i quali sono i responsabili di questo disastro e non hanno fatto nulla per evitarlo." Per Fundarò "Altri sono gli interventi che servono: raccolta differenziata spinta, approvando e finanziando i progetti presentati da circa 100 comuni; recupero e riciclaggio ad ampio raggio, non solo delle frazioni secche (plastica,vetro,carta ect.), ma anche dell´organico, utilizzando le decine di milioni di euro finora inutilizzati per gli impianti; modifica della legge regionale n° 9/2010, al fine di inserire un efficace sistema (premio-sanzione) per rendere conveniente la raccolta differenziata, attraverso l´adozione obbligatoria della tariffazione puntuale. Queste sono, a nostro avviso, gli interventi da adottare subito in via ordinaria per uscire dalla crisi, fare gli interessi collettivi dei cittadini, bonificare il sottobosco affaristico e mafioso che gravita intorno ai rifiuti. Se per fare questo,è indispensabile un periodo transitorio limitato di trasporto degli Rsu fuori dalla Sicilia,lo si faccia presto e bene. Anche la Campania ha fatto ricorso a questo strumento,ma contemporaneamente ha realizzato un sistema integrato che l´ha portata nel giro di un anno al 44% di raccolta differenziata. Il governo Crocetta non ha più alibi,i rimedi sono chiari, i Siciliani sono stanchi di proclami e chiacchiere."
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