Inserita in Politica il 22/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
ALCAMO COMUNE - ORDINANZA che disciplina le modalità di svolgimento della pubblicità, tramite volantinaggio,
Ordinanza del 22 dicembre IL SINDACO Richiamata l’ordinanza sindacale n. 50 del 30.03.2012 che disciplina le modalità di svolgimento della pubblicità, tramite volantinaggio, sul territorio comunale consentendolo esclusivamente con l’immissione nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano e vietando di distribuire volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario lasciandolo sul parabrezza o lunotto delle autovetture e comunque su tutti gli altri tipi di veicoli; Dato atto che anche la consegna a mano diretta al destinatario spesso si traduce in un abbandono indiscriminato di tali strumenti pubblicitari su suolo pubblico infatti non è trascurabile notare che il fenomeno dell’abbandono incontrollato di depliants pubblicitari dipende proprio dall’atteggiamento di accoglienza o di rifiuto che la popolazione riserva ad un sistema di marketing capillare; Dato atto che il disinteresse al messaggio pubblicitario con la consegna a mano comporta un aumento dei rifiuti della sede stradale che vanno ad aumentare la quantità complessiva di RSU prodotti sul territorio comunale; Considerato in materia di smaltimento di rifiuti solidi urbani si sta attraversando un periodo di forte criticità dovuto alla chiusura della discarica presso la quale il Comune di Alcamo conferiva e smaltiva i suddetti rifiuti ; Dato atto che in tale situazione di emergenza il competente assessorato regionale ha individuato delle soluzioni “tampone” per consentire lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel territorio comunale presso altre discariche debitamente autorizzate che comunque sono prossime alla saturazione; Considerato che la problematica relativa allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, a causa della deficienza di impianti esistenti sul territorio regionale, rappresenta ormai un’emergenza e una realtà con la quale le amministrazioni comunali devono confrontarsi; Considerato che in tale situazione di emergenza è necessario che la Pubblica amministrazione si attivi con ogni iniziativa utile alla riduzione degli rsu prodotti sul territorio comunale; Considerato che una valida iniziativa è quella di vietare il volantinaggio a mano con consegna diretta al pubblico traducendosi tale attività, per le motivazioni meglio sopra rappresentate, in un aumento di RSU sul territorio comunale; Dato atto che l’impossibilità di smaltire rifiuti solidi urbani nelle forme di legge rappresenta di certo un’emergenza sanitaria e/o di igiene pubblica e qualsiasi iniziativa volta alla riduzione dei rifiuti solidi urbani di certo è compresa nell’attività di tutela dell’igiene pubblica; VISTI: D.Lgs. 15/11/1993,n.507; art. 50 del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo 18/08/2000,n. 267; D.Lgs.152/2006; Il D.Lgs. n. 267/2000; ORDINA A parziale deroga dell’ordinanza sindacale n. 50 del 30.03.2012: è fatto divieto a far data dall’adozione della presente ordinanza e fino a cessata emergenza relativa al conferimento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle forme di legge, di effettuare pubblicità mediante volantinaggio in tutto il territorio comunale con consegna direttamente a mano. Il presente provvedimento ha validità fino al 31.01.2015 fatta salva la possibilità di adozione di una nuova ordinanza di pari contenuto qualora l’emergenza connessa al conferimento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dovesse persistere. La presenta ordinanza entrerà in vigore con effetto immediato . AVVERTE che la violazione delle disposizioni alla presente ordinanza, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, sarà sanzionata ai sensi della delibera di G.M. n. 102 del 26.04.2013 e ss.mm. ii adottata in armonia alle previsioni di cui all’art. 7 –bis del D.lgs. 267/2000 e s.m.i. che prevede, per le violazioni alle ordinanze sindacali, il pagamento in misura ridotta per un importo pari ad € 200,00; DISPONE la trasmissione della presente ordinanza alla Polizia Municipale e alle forze dell´ordine del territorio ; la diffusione alla cittadinanza con i mezzi più idonei ; la pubblicazione all´albo pretorio comunale e sul sito istituzionale. INFORMA che avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale - Tar Sicilia - Palermo -nel termine di sessanta giorni dalla data di emissione del presente provvedimento, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione Sicilia nel termine di centoventi giorni dalla stessa data.
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