Inserita in Cultura il 21/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
I ragazzi delle Parrocchie e degli Oratori presentano il PRESEPE VIVENTE 2014/15 TI RACCONTO GESU’
La Natività rappresentata come Giotto l’ha dipinta nel suo capolavoro della Cappella degli Scrovegni, la fede nell’attesa del Messia raccontata attraverso la voce dei profeti, degli uomini e delle donne della Bibbia. E’ l’idea realizzata dai ragazzi delle parrocchie e degli oratori delle frazioni di Rilievo e Guarrato. Il presepe vivente “Ti racconto Gesù” sarà visitabile sabato 27 e domenica 4 gennaio. Di seguito la nota del parroco don Fabio Pizzitola. Parrocchie Maria SS. di Trapani SS. Crocifisso RILIEVO GUARRATO (TRAPANI) Anno Pastorale 2014/15 - Abitare con speranza il nostro tempo I ragazzi delle Parrocchie e degli Oratori presentano il PRESEPE VIVENTE 2014/15 “TI RACCONTO GESU’” I ragazzi alla luce degli Orientamenti pastorali della Chiesa trapanese “Abitare con speranza il nostro tempo” e a partire dal messaggio teologico della Natività affrescata da Giotto a Padova presso la cappella degli Scrovegni nei primi del ´300 raccontano la loro fede a partire dall’esperienza di quanti hanno atteso ed incontrato Gesù. Sabato 27 Dicembre 17:30: Celebrazione Eucaristica: Parrocchia di Rilievo 18:30: Apertura del Presepe Vivente Presepe Vivente - “Ti racconto Gesù” (Oratorio di Rilievo “San Giovanni XXIII”) Sabato 27 Dicembre: Dalle 18:30 alle 21:30 Domenica 4 Gennaio: Dalle 17:30 alle 21:30 Con degustazione di Pane Caldo, Zuppe tipiche e “Sfincie” C´erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all´aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l´angelo disse loro: "Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia" (Luca 2,8-12)
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