Inserita in Cronaca il 11/04/2013
da redazione
Fermenti valdericini di centrodestra Sugameli e Bica replicano a TpOK
Evidentemente abbiamo colpito nel segno, tant’è che le repliche non si sono fatte attendere. Il dottore commercialista Mario Sugameli, in merito all’articolo pubblicato martedì scorso, precisa: “Trovo poco aderente alla realtà dei fatti l’articolo che mi riguarda, poiché il confronto politico-programmatico di cui si parla è partito dal territorio e non dai punti di riferimento politici, quale può essere l’onorevole Mimmo Fazio.
Nessun “incontro segreto” per “fare il punto della situazione”, né -tantomeno - l’esigenza di “inviare emissari” a Peppe Bica e a Peppe Maltese per sondare le loro intenzioni di candidatura. Non è mio costume affrontare le questioni politiche in questo modo e non è neppure necessario trovare intermediari per confrontarci: ci conosciamo e ci parliamo senza problemi. Quanto all’incontro con l’onorevole Fazio, si è trattato di una conversazione informale nata da un incontro casuale avvenuto, peraltro, alla presenza di almeno quindici attivisti e simpatizzanti del suo movimento “Uniti per il futuro”. In quell’occasione si è convenuto di fissare un appuntamento con altri soggetti che, con liste civiche, vorranno confrontarsi su base programmatica”.
La lettera del dottor Sugameli è un po’ più lunghetta ma, riteniamo di avere pubblicato il “succo” riguardante la replica a ciò che era scritto nell’articolo. Che, da quanto lo stesso Sugameli scrive, non sembra essere stato così distante dalla realtà raccontata dallo stesso Sugameli. Altresì, oggi, pubblichiamo alcuni stralci della replica del candidato Peppe Bica il quale prende ancora una volta l’articolo di martedì come punto di partenza. A noi tocca, in questo caso, precisare che nell’articolo non era riportata alcuna dichiarazione di Sugameli ma era solo frutto del lavoro giornalistico.
«Gli appelli personali lanciati da Mario Sugamele, tanto al candidato sindaco Peppe Maltese quanto a me che sono stato indicato come candidato del Pdl, non mi convincono. La mia non è una candidatura “personale”, ma quella di un intero partito; pertanto è inutile che Sugamele mandi ambasciate per “invitarmi” a desistere”.
Non c’è pretesa da parte del PDL di imporre candidati ad alcuno, ma desidera che non gliene siano imposti. Prima che sul candidato volevamo confrontarci suoi programmi e fare sintesi con tutti i partiti del centrodestra ma, a quanto pare, per Sugamele fare il Sindaco è una questione personale ed irrinunciabile. Io ed il PDL siamo disponibili a dialogare su un programma e un´amministrazione di chiara matrice di “centrodestra” senza nascondersi o ricorrere a falsi stratagemmi.
Con l’altro candidato Peppe Maltese e la sua lista civica abbiamo avviato un dialogo paritario nel quale sono risultati importanti l’unità del centrodestra ed il programma da proporre; poi, eventualmente, ci misureremo sulle persone.
Al contrario di Sugamele che, a quanto pare, intende perseguire una strategia che, per sue velleità personali, rischia di far perdere le elezioni al centrodestra ed al PDL, che ne rappresenta l’ossatura, dopo 5 anni di buona amministrazione ».
NB
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