Inserita in Cronaca il 16/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
ROTARY - Giardino d’Infanzia e screening per accertamento dei DSA
Il Rotary Club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi ed il Sostegno ai giovani del territorio “Giardino d’Infanzia e screening per accertamento dei DSA” Due nuovi soci, portano a 5 la crescita dell’effettivo dall’inizio dell’Anno Rotariano Festa degli Auguri con Rotaract ed Interact Club
(Castellammare del Golfo / Tp, 16.12.2014) Il Rotary Club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, presieduto da Clelia Anania, ed i clubs giovanili Interact e Rotaract, presieduti da Federica Savallo e Salvatore Ippati, hanno, congiuntamente incontrato i loro soci, nel tradizionale momento conviviale della “Festa degli auguri”, per fare il punto, inoltre, sui più importanti progetti di servizio e, tra questi, quello relativo alla realizzazione di un giardino d’Infanzia, in una scuola castellammarese e il grande progetto che vede impegnati i soci Filippo Nobile e Vincenzo Bussa in uno screening sugli alunni della primaria castellammarese per l’accertamento della presenza di eventuali Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Come ha avuto modo di sottolineare il co-prefetto, alla presenza anche del sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre e di mons. Michele Antonino Crociata, “lo scambio degli auguri che ci apprestiamo a porgerci, in un clima oltremodo amichevole, insieme ai club giovanili Interact e Rotaract, favorevole non solo al rafforzamento dell’amicizia tra i soci ma anche verso il nostro impegno di “servizio” nei confronti di chi di noi ha bisogno perché è stato meno fortunato, ci accompagnerà, ce lo auguriamo, nel corso dell’intero anno”. Scriveva Paul Harris “mi mancava una cosa essenziale nella vita, gli amici”. “Che sia questa ennesima Festa degli Auguri a ricolmare la solitudine rotariana che c’è in noi, a ridonare a ciascuno la necessità di stare con gli altri e la ricerca del senso dell’amicizia” ha augurato il co-pefetto. A fornire una riflessione sul Natale il socio professor Vincenzo Bussa, apprezzato teologo, che ha avuto modo di ricordare la centralità del “Bambin Gesù” nella nostra cultura e nella religione cattolica. Una centralità – precisa il prof. Bussa – che dobbiamo ulteriormente fortificare negli animi e nelle nostre famiglie. Due i nuovi soci ammessi nel Rotary Club, Nuccia Di Gaetano ed il giornalista Pier Francesco Mistretta, già socio onorario del Club, ed uno nel Rotaract, Ruben Stabile. “Essere rotariani non vuol dire indossare lo spillino al bavero, conoscere regolamenti e statuti, e frequentare ambienti particolari e donne e uomini che parlano di cosa serve e di cosa bisognerebbe fare. Essere rotariani vuol dire avere disponibilità per gli altri, capacità di servire gli altri, modestia e, principalmente, adesione ai valori di cui Paul Harris andava fiero e che, certamente, hanno fatto la differenza in questo più di un secolo” ha fatto presente il presidente Clelia Anania nel suo intervento. “La scelta che quest’anno abbiamo operato, di fare servizio nella comunità, nelle scuole, nella società, con fattivo impegno di alcuni soci, in modo particolare, va in questo senso. Attraverso questi service perseguiamo l’obiettivo di una maggiore capillarità degli interventi nelle situazioni più critiche, molto spesso a noi sconosciute, e contribuiamo sicuramente a realizzare dei servizi utili alle persone ed alle loro Famiglie. Service che ci hanno coinvolto, talvolta, stravolto psicologicamente. Non pensavamo, certo ce lo auguravamo, di potere incidere tanto sulla qualità della vita dei nostri bambini. Paul Harris sarebbe contento dei Nostri soci. Filippo Nobile e Vincenzo Bussa, con Antonio Fundarò, hanno davvero contribuito a dare al Rotary quelle caratteristiche per le quali vale ancora la pena continuare ad essere membri di questa grande famiglia. Ho apprezzato, e volevo solo parteciparvelo, la grande dedizione, il grande impegno, la professionalità, di Vincenzo e Filippo. Aldilà della costanza e della disponibilità nei confronti di noi tutti, hanno impegnato, ore, giorni, settimane e mesi, per un progetto sociale e di inclusione, la cui incidenza sulla qualità della vita dei bambini di questa città, si vede già e si vedrà per tutta la loro vita” ha fatto presente Clelia Anania. F.N.
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