Inserita in Cultura il 11/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
ALCAMO COMUNE - GIOVEDI’ 18 DICEMBRE, COLLEGIO DEI GESUITI ORE 17.00 PRESENTAZIONE DEL VOLUME LA CUBA DELLE ROSE, L’ABITATO DI CALATUBO E LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE - INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA IMPRONTE D’ACQUA
Giovedì 18 dicembre, alle ore 17:00, presso il complesso monumentale dell’ex Collegio dei Padri Gesuiti, avrà luogo la presentazione del volume La Cuba delle Rose. L’abitato di Calatubo e la gestione delle risorse idriche. L’edizione, promossa dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Alcamo e curata dalla Direzione del Settore Servizi Tecnici e Manutentivi, illustra il recente restauro del monumento, sostenuto e finanziato dal GAL “Golfo di Castellammare”. Interverranno, Sebastiano Bonventre, Sindaco di Alcamo, Salvatore Cusumano, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune e Pietro Puccio, Presidente del GAL “Golfo di Castellammare”. Seguirà una tavola rotonda su temi concernenti il territorio di Alcamo e il Medioevo trapanese, coordinata da Salvatore Cusumano e introdotta dall’ingegnere Parrino, Dirigente del Settore Servizi Tecnici e Manutentivi e Progettista del Restauro, relazioneranno Leonardo d’Asaro, Ferdinando Maurici, Ignazio Longo e Patrizia Minà. Giuseppe La Colla, autore delle fotografie (50 scatti in bianco e nero) e ideatore del progetto grafico e dell’allestimento della mostra (aperta al pubblico dal 18 al 31 dicembre presso l’ex Collegio dei Gesuiti) illustrerà concept e contenuti per orientare alla visita gli ospiti della manifestazione. Le foto fermano il tempo scandito dal fluire dell’acqua e traducono in immagini la memoria impalpabile degli eventi che hanno plasmato il territorio di Calatubo e delle leggende che ne hanno amplificato il fascino La Cuba delle Rose è parte del sistema di approvvigionamento, distribuzione e smaltimento idrico, utilizzato dall’abitato aperto di età medievale nel distretto di Calatubo e il volume ripercorre a grandi linee le dinamiche insediative nel territorio e propone una ricostruzione della fisionomia del paesaggio agrario, con riferimento al modello organizzativo del feudo. Durante la manifestazione sarà presentato al pubblico il rinvenimento di un edificio di notevoli dimensioni, individuato ai piedi del Castello nel corso delle ricognizioni archeologiche condotte contestualmente al restauro della Cuba delle Rose. Asserisce l’ingegnere Parrino, “il restauro della Cuba delle Rose è stato finalizzato a ripristinare la funzione e garantire l’uso dell’impianto, assicurare la conservazione materica del bene per la pubblica fruizione, nonché preservare la memoria della comunità e promuovere lo sviluppo culturale. Le indagini conoscitive preliminari al restauro hanno permesso un corretto inquadramento della struttura fra altri esempi di archeologia rurale che compongono il patrimonio storico, etnoantropologico, architettonico e paesaggistico del territorio di Alcamo. È proprio nelle aspettative della tavola rotonda promuovere il dibattito e dare un impulso decisivo alle iniziative per la tutela e alla valorizzazione del territorio”.
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