Inserita in Un caffè con... il 17/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Diego Maggio
Caro Direttore,
memore della mia giovinezza sportiva (lanciavo lungo il pallone da centrocampo, facevo pallavolo, ma ero anche un buon velocista e lanciavo il peso), ho trascorso la mia età adulta impegnandomi a lanciare idee (senza curarmi di brevettarne il copyright) che tornassero utili a questa terra che amo e a chi vuole viverci.
Nel mio primo libro "Una Provincia d.o.c.", pubblicato nel 1998, ho lanciato l´idea che si chiedesse all´Unesco di proteggere gli eroici vigneti di Pantelleria. L´ho rilanciata in una brochure promozionale del Consorzio (di cui ho scritto i testi) che editammo nel 2007. E la ho ancora dettagliata nel mio ultimo libro "Ragioni e sentimenti nella Sicilia del vino" uscito nel marzo del 2010. Pochi mesi dopo ricevetti una telefonata dai componenti lo staff UNESCO del Ministero Politiche Agricole, Beniamino Annis e Luigi Petrillo, che mi dissero di essere interessati all´idea, tanto da volerne diventare promotori, fino a bissare il successo appena ottenuto con la Dieta Mediterranea. Ci incontrammo a Pantelleria e gli amministratori del Consorzio (convinti patrocinatori dell´idea) ebbero cura di considerarli propri graditi ospiti e di suscitare un apposito incontro ufficiale con l´Amministrazione Comunale dell´epoca. Siamo poi stati ancora noi del Consorzio a sostanziare l´idea redigendone le motivazioni e riscontrando i quesiti del Ministero, dovendo anche chiedere noi a quel Sindaco di sostenere apertamente il progetto, nell´interesse (morale ed economico) di tutta la comunità dell´isola.
Nei documenti che qui allego, si rinviene anche la dimostrazione del fatto che, a chiusura dell´istruttoria, gli uffici ministeriali chiesero sempre al Consorzio una lettera di motivato supporto all´idea stessa: e noi, nel febbraio di quest´anno, scrupolosamente la inviammo.
Fra una settimana, a Parigi, la pratica colturale del vigneto ad alberello di Pantelleria otterrà il riconoscimento di bene immateriale meritevole di essere ricompreso nella World Heritage come Patrimonio Mondiale dell´intera umanità.
Ti prego di consentirmi - attraverso la Tua testata - di esprimere, anche a nome del Consorzio, il legittimo orgoglio e la autentica soddisfazione per il coronamento della mia e nostra idea. Con tutta la passione del...passito. Il Consigliere Delegato Diego Maggio
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