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Inserita in Politica il 12/11/2014
da redazione
PACECO MOVIMENTO PER LA LIBERTA´ - MOZIONE
Oggetto: Mozione di indirizzo a seguito interpellanza del 17/02/2014 del Consigliere Comunale Salvatore Catalano. - Reiterazione dei vincoli espropriativi del PRG -
Il sottoscritto Consigliere Comunale Catalano Salvatore, appartenente al Gruppo Movimento per la Libertà,
Premesso che:
- in data (17/02/2014) è stata inoltrata dal Consigliere Salvatore Catalano, un’interpellanza circa il reitero in oggetto e trattata nella seduta del C.C. del 28/03/2014 con atto deliberativo n° 41;
- in data (24/03/2014 prot. n. 5042) l’Assessore all’Urbanistica Ing. Pietro Cusenza ha risposto alla sopra citata interpellanza con contenuti circa le modalità di poter interagire con il PRG a vincoli scaduti, che si conoscevano a priori;
- il consigliere Salvatore Catalano si dichiarava insoddisfatto della risposta prodotta dalla Amministrazione Comunale;
Considerato che:
- la risposta fornita illustra semplicemente le modalità previste dalle leggi di come poter interagire ed utilizzare un PRG a vincoli scaduti, e quindi nulla di innovativo rispetto a quanto noto circa i percorsi amministrativi più lunghi e più farraginosi da cui proprio un PRG nella sua piena vigenza ci mette al riparo;
- anche il mancato superamento dei procedimenti lunghi e farraginosi costituiscono una inversione di tendenza rispetto alle politiche nazionali e europee orientate alla restaurazione di virtuosi processi di crescita economica per contrastare e risolvere la crisi economica che affligge la ns. nazione e quindi anche il nostro Comune;
- lo scopo della interpellanza era quella di chiedere più delucidazioni sulle attività in corso per superare lo stato dei vincoli scaduti e tempi di attuazione;
- l’Amministrazione Comunale non ha mai redatto nessun atto di indirizzo che andasse verso il conferimento di un incarico ad un libero professionista per la revisione del Piano Regolatore Generale e con quali indicazioni l’allora Responsabile di Settore IV ha conferito l’incarico;
- in data 05/02/2013 dal Responsabile del IV Settore Ing Mirabile è stato dato incarico all’arch. Cesare Giuliano Onorato per la “Redazione dello studio di fattibilità per la Revisione del Piano Regolatore Generale finalizzata alla riapposizione dei vincoli quinquennali preordinati all’esproprio decaduti, ai sensi dell’ex art. 1 della legge regionale n. 38/73 e s.m.i. del Comune di Paceco”;
- dal 13 maggio 2014, data in cui il Responsabile del IV Settore ha inviato tutta la documentazione richiesta al professionista incaricato, ad oggi non si hanno notizie dello stato di avanzamento del progetto di riapposizione dei vincoli quinquennali preordinari all’esproprio decaduti;
- l’incarico al professionista è stato conferito in data 05/02/2013 e che il termine di presentazione della redazione dello studio di fattibilità per la revisione del Piano Regolatore Generale era di 90 giorni dalla data dell’incarico;
- il Consiglio Comunale è stato totalmente escluso di tale problema quando, invece, andava ampiamente consultato nel gioco previsto sia dalle leggi vigenti, circa la pianificazione del territorio, e sia come fatto di democrazia in se stesso;
- l’argomento necessita di un più ampio coinvolgimento e consapevolezza dell’organo consiliare che con il presente atto si vuole indurre;
Quanto sopra premesso e considerato, Il Consiglio Comunale
DELIBERA
1. di emettere una nota di censura al Sindaco per il comportamento amministrativo non rispettoso dei percorsi legislativi e democratici circa le modalità e il trattamento dei fatti ed argomenti riguardanti la pianificazione urbanistica del territorio;
2. di emettere indirizzo operativo al Sindaco affinchè entro il mese di Dicembre, al massimo, del corrente anno organizzi un incontro tra i tecnici incaricati (esterni e interni del Comune) con i componenti del Consiglio Comunale allargandolo anche agli operatori economici del settore edilizio (professionisti ed imprese) ove si possa fare il punto sulla situazione, e da cui scaturire tutte quelle indicazioni che possano costituire una condivisa linea guida per affrontare e definire il reitero dei vincoli urbanistici, linea guida da formalizzare ed adottare in un successivo consiglio comunale.
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