Inserita in Politica il 10/11/2014
da redazione
MAZARA COMUNE - REGOLARMENTE INIZIATA LA REFEZIONE SCOLASTICA
“La refezione scolastica è regolarmente iniziata lo scorso 3 novembre in attuazione del precedente appalto, ma i nostri uffici hanno già proceduto ad effettuare la gara per il nuovo appalto annuale per garantire continuità nel servizio nel 2015”. Lo ha dichiarato l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Adele Spagnolo. La prima fase della refezione, è curata dall’impresa Bitti srl Unipasti di Castelvetrano, aggiudicataria del precedente appalto, con un ribasso di circa il 15% sull’importo di 3 euro a pasto. Il servizio viene garantito nelle scuole materne statali, in favore degli alunni delle classi di scuola primaria di Mazara Due e del plesso di via Livorno nonché degli alunni di scuola secondaria di primo grado di Mazara Due e dei bambini (da 2 a 3 anni) delle sezioni Primavera del 1° circolo didattico. Con il nuovo appalto sarà garantita la distribuzione di 600 pasti giornalieri da gennaio a 16 maggio 2015 e da novembre a dicembre 2015, anche per l’anno scolastico 2015/2016. La stessa base d’asta di 3 euro a pasto è stata scelta per l’appalto per l’affidamento del servizio di refezione scolastica 2014/2015 che, come il precedente, prevede un bugdet complessivo di 160 mila euro e prevede un sistema di aggiudicazione in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con una valutazione di massimo 40 punti per l’offerta economica e di massimo 60 punti della qualità della proposta progettuale (qualità dei prodotti usati, modalità e distanza chilometrica del centro di cottura, progetto di educazione alimentare rivolto ad alunni e genitori, piano di rilevazione della qualità e del gradimento percepito). Per quanto riguarda i costi per l’utenza, la gratuità dei pasti sarà prevista per gli alunni le cui famiglie abbiano avuto un reddito inferiore a € 6.000,00. La quota contributiva a carico dell’utenza saranno determinate al 50% del costo del pasto di 3 euro per i nuclei familiari che abbiano avuto un reddito compreso tra € 6.000,01. e € 12.000,00 (pagheranno quindi 1,50 euro a pasto), del 75% per i nuclei familiari che abbiano avuto un reddito compreso tra € 12.000,01 e € 18.000,00 (pagheranno 2,25 euro a pasto) ed al 100% per i nuclei familiari abbiano avuto un reddito superiore a € 18.000,01 (pagheranno per intero i tre euro a pasto).
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