Inserita in Politica il 27/10/2014
da redazione
CAD SOCIALE - news
DISCARICA ITALIA
P…assato D…omani
Il lavoro si difende creando lavoro.
I fatti di questa settimana li possiamo sintetizzare nei due eventi di fine settimana, uno a Firenze della Leopolda, l’altro, in contrapposizione, del sindacato “rosso aceto” a Roma.
Al centro delle manifestazioni dibattimentali il tema: LAVORO.
L’intera argomentazione viene fatta tutta all’interno dell’unico Partito che è rimasto in Italia: il PD. Viviamo l’ultima fase dell’incipit del rinnovamento culturale del Renzismo, quello che, avendo come obiettivo come poter far “resuscitare il Paese”, deve accelerare forzosamente il progetto neo-liberista con atteggiamenti ed iniziative post-moderne. Primo ineludibile risultato, minimizzare, fino all’insolvenza, la sinistra post-comunista.
Questa, finiti i tempi dell’incasso gratuito col “Bistefani MagoSilvian”, condizionato dall’eterna “attenzione” delle Magistrature, oggi annaspa ed è costretta a manifestare con un “vintage 1968”, non accorgendosi che siamo nel 2014 e il problema è come trovare lavoro e, solo dopo, quello di come difendere i diritti dei pochi lavoratori rimasti. In un film della Comencini del 2006 “Mobbing….”, prodotto dalla CGIL, nella presentazione del problema lavoro l’A.D. ai suoi colleghi dice: “Il lavoro si difende creando nuovo lavoro”. Hanno cambiato idea ?????
Noi come Movimento basato sul Volontariato Politico, abbiamo dato, nel nostro piccolo, uno stimolo alla ricerca e all’ innovazione politica.
Per cimentarsi su questa linea non c’è bisogno del P….assato, ma della prospettiva per il D…omani. Della due anime del PD, ci sentiamo una sorta di coscienza critica, sempre volontaria e se volete, anche sognatrice, per avallare senza alcun dubbio il Domani e rigettare ogni iniziativa dell’anima del Passato.
Renzi prosegua sulla china intrapresa e completi il lavoro di discarica di “tutto”, ma soprattutto, “tutti” quelli che nell’ “Arca Matteo” oggi, dopo il salvataggio avuto, cercano di remare contro.
La precarietà va eliminata solo con la possibilità di avere posti di lavoro continuativi. Dobbiamo avere il coraggio di uscire da ogni forma pubblica di Mercato. Lasciamo che restino pubbliche solo sanità e scuola, interagendo con il privato. Solo creando vero mercato di concorrenza in
ogni settore, si potrà sviluppare il Mercato delle risorse umane, riconoscendone le eccellenze.
E’ possibile riprendere dal passato qualcosa di buono, utile allo scopo? Certamente si, pensiamo alla marcia dei 40,000 a Torino e al modello dell’Ing. Olivetti, precursore sull’indispensabilità della partecipazione dei lavoratori alle fortune dell’azienda.
Sogniamo che la prossima PIAZZA sia organizzata da imprenditori e lavoratori insieme, che urlano per avere in fretta lo scioglimento di lacci e lacciuoli, ornamenti di forme contrattuali di settore, che impediscono ogni forma di libertà e di investimento. Sogniamo dei contratti integrativi europei, che stabiliscano stessi costi e livelli di sicurezza da Parigi a Bonn, da Roma a Madrid.
Ci congratuliamo con Antonio Tajani per aver avuto a suo nome una strada a Gijon,nelle Asturie.
I lavoratori della città, forse la più “rossa” di Spagna, hanno fatto una petizione a riguardo ed oggi, in vita, Antonio Tajani, si pone a modello di difesa del LAVORO per difendere i lavoratori. Con tutto il rispetto per l’Ing., oggi è il personaggio che possiamo accostare, senza senso del ridicolo, al grande OLIVETTI.
Insomma FATTI concreti, raggiunti con l’impegno sinergico di politica, impresa e lavoratori.
Solo cosi oggi la TENNECO potrà proseguire a produrre ammortizzatori, non certamente….sociali.
In ultimo vogliamo dare riscontro all’egregio lavoro che sta conducendo Paolo Tuccitto del CAD di Arezzo, per come sta sviluppando il progetto del Combustile Solido Secondario su scala nazionale, soluzione alla eliminazione delle discariche in rispetto delle norme europee.
Il Corsera del 07,10,2014, finalmente diede riscontro alla validità del Progetto abbracciato dal CAD, comunicando che Roma sta vagliando l’ipotesi di trattare i rifiuti trasformandoli in “frazioni combustibili”, nell’impianto di Rocca Cencia, utili per alimentare cementifici e centrali termo-elettriche in sostituzione del polverino di carbone.
Paolo sta sobbarcandosi un pesante lavoro divulgativo, presentando il progetto, modello di Energia Sociale, che meriterebbe di essere presto incentivato, altro che CIP 6, in Convegni dedicati alla materia in tutta Italia, scatenando interesse aggregativo nella cittadinanza attiva.
Un solo caso di distonia lo ha avuto ultimamente nell’area di Cerveteri, vicino Roma, che dopo averlo invitato ad un Convegno per far conoscere il sistema agli amministratori locali, per motivi “sconosciuti”, non gli è stato permesso di parlare.
Paolo, non te la prendere, sei esperto in materia di “avanzi”, per questo mai “disfarsi”, ma studiare, se richiesto, ogni forma per il “riutilizzo sostenibile”, insomma, eventualmente all’occorrenza, trattare il disagio a misura territoriale secondo progetto condiviso.
L’altro argomento principe della settimana è stata l’argomentazione embrionale della prossima visita dei Giudici al Quirinale per l’inchiesta Stato-Mafia. Non vogliamo fare commenti sulle “nebbie” è troppo presto.
Buona settimana e al prossimo lunedì.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE Sandro Scarfini Gerardo Rosa Salsano
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