Inserita in Sport il 27/10/2014
da redazione
ERICE - A scuola di Scherma Protagonista la G. Pascoli di Erice.
Promosso dalla Federazione Italiana Scherma, con la collaborazione del CONI, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e partnership la Kinder + Sport, il progetto “A Scuola di Scherma”, il cui obiettivo è di diffondere la pratica della scherma nelle scuole primarie e secondarie, con l’apporto di tutte le società schermistiche italiane autorizzate e presenti sul territorio. Aderisce al progetto l’Istituto ”G. PASCOLI” di Erice (TP), la cui convenzione, siglata con l’ASD Trapani Scherma è stata stipulata in data 01.10.2014 “Quella di oggi – ha detto il Presidente Carlo Morghese (ASD Trapani Scherma) - è la dimostrazione che la scuola mostra attenzione e sensibilità ad aprire le porte al mondo dello Sport”. Grande opportunità di incontro, tra scuola-cultura e sport, che la Dirigente D.ssa Barbara Mineo ha saputo cogliere per i suoi alunni e per il Territorio. La società schermistica, così come previsto dal Regolamento della Federazione Nazionale, organizzerà, all’interno delle strutture, messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Erice, lezioni pratiche di scherma e grazie alla distribuzione dello speciale Kit firmato Kinder+Sport, composto da maschere e fioretti, i ragazzi potranno avvicinarsi a questo sport ed essere coinvolti in veri e propri corsi scolastici. Lo scopo del progetto è quello di avvicinare i bambini alla scherma,vivendo l’esperienza in forma ludica, attraverso il gioco. Il progetto trova, nel graduale raggiungimento degli obiettivi previsti,la possibilità di rendere più vivo ed armonico lo sviluppo integrale della persona, contribuendo contemporaneamente, attraverso il “gioco-sport scherma”, all’acquisizione di capacità decisionali soggettive e di abilità specifiche quali manualità,scelta dei tempi, cognizione dello spazio-temporale. Nell’attività concreta, insieme agli altri bambini,scatta il meccanismo del confronto, dell’osservazione e dell’imitazione dei diversi comportamenti e quindi attraverso l’esecuzione del gioco nella sua forma globale si arriva ad apprendere ed affinare i gesti specifici atti a migliorare la prestazione stessa. Al contempo i ragazzi apprendono valori quali il rispetto delle regole e del proprio avversario nonch´ il controllo degli stati emotivi. Tale disciplina fornisce un contributo decisivo all´educazione ed alla formazione dei giovani, nonch´ partecipazione e convivenza alla vita democratica e sociale. Rappresenta anche una risorsa nella lotta alla devianza giovanile e la possibilità, per ogni giovane, di evitare la vita della "strada". Con l’auspicio che altre scuole aderiscano all’iniziativa.
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