Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Politica il 25/10/2014 da redazione

NO MUOS - Guerre e MUOS: opporsi è possibile

NO
Con l´intensificarsi delle guerre, delle povertà e delle migrazioni conseguenti, viviamo una grande separazione tra ciò che vorremmo fare e ciò che ci è possibile fare. La sensazione frustrante d’impotenza aumenta in proporzione alla gravità delle condizioni dei popoli del pianeta. L´imperialismo industriale e finanziario, con il suo controllo su governi e centrali di informazione, sta determinando pesantemente l´involuzione socioeconomica di intere aree del mondo.
Politiche recessive, destabilizzazioni localizzate, guerre, aggressioni e la costante manipolazione mediatica si collegano direttamente alle crisi finanziarie che da cicliche sono ora endemiche e funzionali agli interessi degli apparati del sistema capitalistico.
La militarizzazione dei territori si fa sempre più palese e vede nel Mediterraneo uno dei punti più caldi del riarmo globale, come le vicende del MUOS in Sicilia e le operazioni militari in Sardegna dimostrano.
Finanza, capitale e apparato militare possono contare sempre più sulle istituzioni e sui loro rappresentanti asserviti alla logica dello sfruttamento e delle guerre; la grande manipolazione mediatica in atto dimostra che i sistemi di informazione e comunicazione sono controllati dai gruppi di potere sovranazionali occidentali.
Lo svuotamento della residua democrazia reale contribuisce ad aumentare la sfiducia verso il cambiamento e la capacità di mobilitazione dal basso; la trasformazione mediatica degli eventi determina il flusso delle informazioni intralciandone la decodifica e la lettura critica dei fatti.
L´intervento della NATO in Ucraina, ad esempio, è presentato dalla propaganda martellante come risposta alle mire espansionistiche russe e non come l´inizio di una guerra in terra di Europa contro le nazioni non allineate all´economia occidentale. Iraq, Libia, Siria sono solo alcuni esempi di paesi in cui le continue destabilizzazioni hanno portato a guerre sempre più cruente e funzionali all´economia di rapina dell´Occidente. In questi paesi, sono stati disattesi trattati e convenzioni per la tutela dei civili che hanno pagato, e pagano, il prezzo più alto della guerra perenne e fuori ogni regola.
La gente di Gaza ha provato sulla propria pelle i risultati delle sperimentazioni di armamenti mai usati prima delle ultime operazioni belliche israeliane, tra l´ignoranza dei fatti e l´indifferenza di un´opinione pubblica sempre più sorda anche ai proclami umanitari.
Le migrazioni dei popoli che cercano rifugio sulle sponde del Mediterraneo per transitare verso il nord dell´Europa sono anch´esse oggetto di operazioni mediatiche funzionali a rafforzare e ad accreditare politiche improntate all´esclusione e alla ghettizzazione.

In Italia e in Europa, le forze che si oppongono all´economia di guerra e agli apparati militari e repressivi sono deboli e non unite in una rete di scambi e di condivisione di una piattaforma, seppure minima, di programma.
Negli ultimi due anni, la lotta popolare dal basso contro le antenne dell´impianto NTRF e il MUOS di Niscemi ha dato una scrollata all´impenetrabilità del sistema del consenso verso la politica di aggressione e la militarizzazione del Mediterraneo; la mobilitazione della gente della Sardegna contro la presenza degli eserciti e l’inquinamento bellico dimostra che è possibile agire sui temi della difesa dell´ambiente e dei territori.

Ecco perch´ ci rivolgiamo a tutti i Movimenti NO WAR e alle reti di realtà resistenti che da nord a sud si oppongono

• alle aggressioni dell´apparato finanziario, militare e industriale delle potenze occidentali verso i popoli del mondo e al TTIP
• alla militarizzazione crescente dei territori, a cominciare dal bacino del Mediterraneo
• all´opera di manipolazione dei fatti tramite la padronanza assoluta dei canali di comunicazione e informazione, sempre più al servizio della propaganda di guerra
• al respingimento dei migranti e alla loro ghettizzazione. E per il diritto a emigrare. La Sicilia oltre che avamposto di guerra è anche la frontiera Sud della fortezza Europa e le criminali politiche securitarie e razziste dei governi europei stanno sempre più militarizzando I nostri territori, coste e mari. Le operazioni Mare Nostrum, Triton, Frontex, Mos Maiorum sono tragico esempio di come le politiche di guerra si estendano anche ai migranti, mentre basterebbe garantire corridoi umanitari sicuri nelle zone di conflitto e il diritto d´asilo europeo, in deroga alla Convenzione di Dublino 2, per prevenire il foraggiamento delle mafie mediterranee e i sempre più frequenti naufragi. La Sicilia è piena di galere etniche (Cie, Cara, CAS) e la detenzione dei migranti si moltiplica in palestre, scuole e tendopoli; dovremmo rilanciare il percorso “Si migranti/No basi”
• alla distruzione del welfare e dei diritti acquisiti negli ultimi decenni nel campo del lavoro, dell´istruzione e della salute per imporre precarizzazione e privatizzazione dei servizi e delle risorse a partire dall´acqua, bene sempre più negato
• alla repressione sistematica dell´opposizione dal basso e popolare.

Chiediamo l´avvio di una fase di ascolto reciproco e di condivisione di obiettivi comuni di lotta da estendere all´intero territorio nazionale, superando l´impostazione settoriale delle rivendicazioni: dalla finta crisi alle aggressioni belliche, è possibile oggi costruire un grande fronte di resistenze dal basso, capace di leggere criticamente gli eventi e opporsi al disegno del conflitto perenne.

Lavoriamo assieme per un mondo di diritti per tutti, di salute per tutti, di economia partecipata e rispettosa dell´ambiente, dove guerra e sfruttamento siano sempre più sostituiti dalla costruzione della pace e della solidarietà.

 

ALTRE NOTIZIE

I volontari dell’associazione ANIOC VERONA - Gruppo Vo.Dae sono arrivati a Valencia per prestare il loro aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione
Da sabato 9 novembre i volontari dell’associazione ANIOC VERONA - Gruppo Vo.Dae ( affiliata ad ANAS ) sono arrivati a Valencia per prestare il loro ...
Leggi tutto
Marsala. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in scena “Il Ladro”
Al Teatro Impero stasera, 21 novembre alle ore 21, andrà in scena la pièce teatrale intitolata “Il Ladro” per la regia di Giacomo Frazzi...
Leggi tutto
Sabato il via agli Open Day all’Istituto Tecnico Economico “Salvatore Calvino”
Iniziano sabato 23 Novembre presso l’Istituto Tecnico Economico di Istruzione Superiore “Salvatore Calvino” di Trapani, via San Michele 2, gli Open Da...
Leggi tutto
TEATRO E SOLIDARIETÀ NELLA 2ᵃ ED. DEL “BELLO DI SICILIA” AL CINE-TEATRO OLIMPIA DI CAMPOBELLO
Al fine di coniugare cultura e solidarietà, dando la possibilità anche a quanti vivono in condizioni di disagio socio-economico di trasc...
Leggi tutto
Pratica musicale, intercultura ed integrazione alla scuola Pappalardo di Castelvetrano
I corsi a indirizzo musicale autorizzati con D. M. nel 1992 alla Scuola Media "Vito Pappalardo" di Castelvetrano oggi denominati "Percorsi a indiriz...
Leggi tutto
136° TAPPA DELL´INTERNATIONAL STREET FOOD A TRAPANI
La 136° tappa dell’8° Edizione dell’International Street Food 2024 la più importante manifestazione di street food esistente in Italia, organiz...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web