Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Cultura il 24/10/2014 da redazione

CASTELVETRANO - Aurelio Gatti mette in scena il Guerrin Meschino di Bufalino Il 25 e 26 ottobre al Teatro Selinus di Castelvetrano

CASTELVETRANO
Castelvetrano (Tp), Teatro Selinus, sabato 25 ottobre ore 21 e domenica 26 ottobre ore 17.30
Caltanissetta, Teatro Regina Margherita, martedì 28 ottobre ore 21
Catania. Teatro Sangiorgi, giovedì 30 ottobre ore 21
www.danzamda.it

Una delle opere meno note di Gesulado Bufalino, scrittore e poeta di Comiso, diventa una pièce di teatro- danza. La compagnia romana MDA Produzioni Danza di Aurelio Gatti torna in Sicilia con “Il viaggio del Guerrin Meschino”, una produzione Estreusa/ Mda Produzioni Danza, tratto dal “Guerrin Meschino” di Gesuldo Bufalino nella drammaturgia di Sebastiano Tringali e Aurelio Gatti, il primo anche in scena con Cinzia Maccagnano, Gabriella Cassarino e le danzatrici Car-lotta Bruni e Rosa Merlino; il secondo che firma anche la regia e le coreografie.
Lo spettacolo, che si avvale dei canti di Miriam Palma, sarà messo in scena sabato 25 ottobre alle ore 21 e domenica 26 ottobre alle ore 17.30 al Teatro Selinus di Castelvetrano (Tp), per poi spo-starsi al teatro Regina Margherita di Caltanissetta martedì 28 ottobre alle ore 21 e al Teatro Sangiorgi di Catania il 30 ottobre.

Il “Guerrin Meschino” di Bufalino (pubblicato per la prima volta nel 1991) è una delle opere meno note dello scrittore e poeta di Comiso, ma rappresenta uno dei testi in cui maggiormente emerge il bagaglio culturale del Bufalino lettore : gli aspetti fondamentali del genere cavalleresco sono per-petrati attraverso il recupero di una vicenda narrata da Andrea da Barberino alla fine del XIV secolo e in cui si ritrovano le influenze delle altre grandi opere di questo plurisecolare filone letterario.
Il testo di Bufalino è un romanzo che mostra uno scenario fantastico dove interminabili e inconsueti eventi si intrecciano con gli enigmi dell’esistenza. Quel che vi si scorge sin dalle prime pagine è lo straniamento favolistico della storia, raccontata da un puparo. Il contesto ambientale è medioevale anche se il tema di fondo è tipico del presente o, meglio, di ogni tempo. Il mondo qui appare come impigliato in una ragnatela di subdole parvenze che fanno disperdere il senso dell’identità ed è ba-belica rappresentazione di un vorace nulla. Così che, la favola stessa, perdendo la sua fisionomia, muta la funzione nel naufragio delle esperienze.
Il fertile immaginario di Gesualdo Bufalino è avvincente e si manifesta in una scrittura arcaica, vi-sionaria e metaforica. Sul gioco dell’invenzione, lo scrittore ridà così vita al Guerrino, mostrandolo alla ricerca della propria origine. Il termine “Meschino” equivale a “misero”, e sta a indicare una condizione di solitudine in conseguenza della sua nascita a lui ignota. E infatti Guerrino è un trova-tello che non conosce i genitori, essendo stato rapito dai corsari. Poi la vicenda s’infittisce fino ad assumere i connotati dell’impresa cavalleresca: ne nasce un singolare viaggio dall’atmosfera inizia-tica, ricco di intrecci tenebrosi.

«Ciò che maggiormente colpisce è la cornice in cui Bufalino inserisce tutto ciò – scrive Aurelio Gatti nelle note di regia - la vicenda cavalleresca, infatti, è messa in scena da un vecchio e lamen-toso puparo che fin dalle prime battute rende chiara la propria rassegnazione nel trascorrere la parte conclusiva dell’esistenza. Egli si paragona a un pupo, i cui fili sono manovrati dalle mani sapienti del destino, pronto a gareggiare e vincere al gioco delle tre carte (nonostante il protagonista conosca il trucco che gli garantirebbe il trionfo). Non c’è tuttavia possibilità di scampo di fronte al fato. E´ la storia oscura di un giovane che si tramuta, per le azioni compiute, da orfano in valoroso cavaliere cercando di riscattare una condizione di partenza sfortunata. Il carattere di Guerrino è parallelamen-te sovrapponibile a quella del puparo, costituito da un misto di solitudine, malinconia e perpetua in-stabilità. Nel seguire le sue vicende, si è catapultati in un mondo ricco di creature magiche, prove da superare, donzelle da salvare (il cui amore nasce e muore in pochi attimi), tornei cavallereschi, tra-sposizioni oniriche e onori da riconquistare. Bufalino conduce l’eroe fino agli ultimi tre ostacoli da scavalcare per porre fine alle sue sofferenze e ottenere il giusto riconoscimento per i suoi sforzi: la conoscenza dell’ignota famiglia e la conseguente perdita di quel sentimento di abbandono straziante che ne ha contraddistinto la vita intera. Ma, improvvisamente, tutto termina in maniera inconcluden-te: il puparo non termina la messa in scena dell’opera per stanchezza e il pupo, accorgendosi di essere una marionetta i cui fili sono avvolti nelle mani di altri, non proseguirà oltre.
Sotto questa lente d’ingrandimento, l’interruzione del racconto nel racconto appare come una con-clusione più che completa e giustificata; l’incompiutezza appare costituita da un inizio e da un ter-mine ben circoscritto in cui tutto conserva un significato nitido e trasparente, già suggerito altrove dallo stesso autore. Un significato che sarebbe andato perso nel caso il lettore fosse venuto a cono-scenza di un pronosticabile lieto fine per la storia del semplice Guerrino; egli si sarebbe completa-mente riscattato: non più meschino ma ricompensato dagli onori, dalla gloria e dall’immortalità let-teraria, lontanissimo dal suo omologo puparo condannato alla stanchezza, all’oblio della memoria e alla mortalità terrena».


Estreusa/ Mdaproduzioni
IL VIAGGIO del GUERRIN MESCHINO
Da Gesualdo Bufalino
drammaturgia Tringali - Gatti
regia e coreografia Aurelio Gatti
con Sebastiano Tringali, Cinzia Maccagnano
Gabriella Cassarino, e le danzatrici Carlotta Bruni e Rosa Merlino
Con i canti di Miriam Palma




 

ALTRE NOTIZIE

I volontari dell’associazione ANIOC VERONA - Gruppo Vo.Dae sono arrivati a Valencia per prestare il loro aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione
Da sabato 9 novembre i volontari dell’associazione ANIOC VERONA - Gruppo Vo.Dae ( affiliata ad ANAS ) sono arrivati a Valencia per prestare il loro ...
Leggi tutto
Marsala. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in scena “Il Ladro”
Al Teatro Impero stasera, 21 novembre alle ore 21, andrà in scena la pièce teatrale intitolata “Il Ladro” per la regia di Giacomo Frazzi...
Leggi tutto
Sabato il via agli Open Day all’Istituto Tecnico Economico “Salvatore Calvino”
Iniziano sabato 23 Novembre presso l’Istituto Tecnico Economico di Istruzione Superiore “Salvatore Calvino” di Trapani, via San Michele 2, gli Open Da...
Leggi tutto
TEATRO E SOLIDARIETÀ NELLA 2ᵃ ED. DEL “BELLO DI SICILIA” AL CINE-TEATRO OLIMPIA DI CAMPOBELLO
Al fine di coniugare cultura e solidarietà, dando la possibilità anche a quanti vivono in condizioni di disagio socio-economico di trasc...
Leggi tutto
Pratica musicale, intercultura ed integrazione alla scuola Pappalardo di Castelvetrano
I corsi a indirizzo musicale autorizzati con D. M. nel 1992 alla Scuola Media "Vito Pappalardo" di Castelvetrano oggi denominati "Percorsi a indiriz...
Leggi tutto
136° TAPPA DELL´INTERNATIONAL STREET FOOD A TRAPANI
La 136° tappa dell’8° Edizione dell’International Street Food 2024 la più importante manifestazione di street food esistente in Italia, organiz...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web