Inserita in Cronaca il 23/10/2014
da redazione
Terna Rete Italia: completata la demolizione di quattro pale eoliche sull’Isola di Mozia
Trapani 23 ottobre 2014 – Da oggi l’isola di Mozia è finalmente libera dalle pale eoliche installate nel 1984 e mai entrate in funzione. Terna Rete Italia, pur non essendone la proprietaria, ha messo a disposizione i propri tecnici e mezzi per rimuovere dal sito archeologico i generatori eolici. L’operazione si è conclusa oggi con una cerimonia a cui hanno preso parte il prof. Renato Albiero della Fondazione Whitaker e il Responsabile Direzione Territoriale Centro Sud di Terna Rete Italia, Francesco Bonci, oltre a numerosi rappresentanti del mondo culturale e istituzionale siciliano.
Le operazioni di smantellamento da parte di Terna Rete Italia sono durate 3 giorni compreso il trasporto fuori dall’isola, avvenuto con un elicottero. Il ricavato dalla vendita del materiale recuperato verrà devoluto dall’azienda alla Fondazione Whitaker.
Il prof. Albiero, della Fondazione Whitaker, ha dichiarato: “Come rappresentante della Fondazione, ma anche a nome di tutti i visitatori dell’isola di Mozia, esprimo il mio plauso riconoscente a Terna e ai suoi dirigenti per la rimozione degli ormai obsoleti generatori eolici che ingombravano da oltre un ventennio il paesaggio di uno dei più antichi insediamenti fenici del Mediterraneo. Grazie all’impegno materiale dei tecnici e alla politica di rispetto per l’ambiente di Terna, possiamo ammirare nuovamente la fisionomia di uno scenario naturale unico al mondo, privo di superfetazioni inutili”.
Francesco Bonci, Responsabile Direzione Territoriale Centro Sud di Terna Rete Italia ha ricordato: “Terna ha sempre gestito le proprie attività infrastrutturali in un’ottica di sostenibilità che si traduce in un concreto rispetto del territorio e dell’ambiente. Questo impegno è particolarmente sentito in Sicilia, una regione prioritaria nei progetti dell’azienda. Oltre 200 tecnici sono impegnati giornalmente per gestire e garantire la sicurezza del sistema elettrico siciliano. Inoltre, nei prossimi anni sono previsti ingenti investimenti sia per realizzare nuove opere infrastrutturali sia per ammodernare gli attuali 5.000 km di linee elettriche esistenti”.
Terna Rete Italia in Sicilia Terna Rete Italia è presente in Sicilia con circa 5000 km di linee ad alta e altissima tensione e 38 stazioni di trasformazione. Può contare sull’impegno di più di 200 persone che dialogano costantemente con le comunità e i cittadini della Regione e che 24 ore su 24 garantiscono il funzionamento della rete elettrica. La Sicilia rappresenta un’importante fetta degli investimenti infrastrutturali di Terna: circa 1 mld di euro. Tra le opere principali la realizzazione, in corso, dell’elettrodotto Sorgente- Rizziconi, collegamento sottomarino tra Calabria e Sicilia che consentirà un risparmio in bolletta per cittadini e imprese di circa 600 mln di euro l’anno. In via di autorizzazione gli altri due elettrodotti Paterno’- Priolo e Chiaramonti Gulfi-Ciminna e la razionalizzazione della rete elettrica dell’area di Palermo. Terna lavora anche moltissimo sulle manutenzioni degli oltre 5000 km di linee esistenti, in modo da mantenere sempre il sistema in perfetto funzionamento. Vengono fatti controlli continui, ispezioni visive e termiche dall’elicottero e da terra, in modo da verificare immediatamente eventuali anomalie del sistema e intervenire tempestivamente. Terna lavora inoltre incessantemente sull’ammodernamento delle linee esistenti sul territorio. Un dato su tutti: solo nel 2013 sono stati ammodernati già 90 km di conduttori e per i prossimi 5 anni si prevede di intervenire su altri 900 km.
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