Inserita in Politica il 23/10/2014
da redazione
M5S - LA RAZZIA DELL´ IPAB REGINA ELENA DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Dal contratto di costituzione della ATS, stipulato in aprile tra l’istituto Regina Elena e l’amm. della cooperativa Letizia, si evince che la cooperativa è stata scelta per l’indiscutibile capacità ed affidabilità DIMOSTRATA nell’attività di ricezione di immigrati extracomunitari.
La De Luca nominata commissaria del Regina Elena per tre mesi firma quindi un contratto di durata triennale, con il quale affida l’immobile, sito in via Galilei Galilei senza corrispettivo alla ATS, amministrato in via esclusiva dall’amm. della cooperativa. In cambio la nuova costiuita ATS si impegna ad utilizzare personale del Regina Elena ed a pagare le utenze.
L’ATS o in pratica chi la gestisce (l’amministrazione della cooperativa Letizia) riceve
- dallo Stato finanziamenti per ospitare gli immigrati
- un immobile adatto a tal scopo ad uso gratuito
- l’opera del personale dell’istituto Regina Elena
Risultato: la razzia di un Istituto pubblico a favore di una cooperativa privata che, secondo quanto riportato da alcuni articoli di giornale, sembrerebbe essere vicina a Norino Fratello, ex deputato regionale alcamese che ha patteggiato una condanna ad un anno e mezzo per concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel frattempo l’ATS non riesce a garantire ai lavoratori del regina elena lo stipendio e le forniture necessarie ad erogare i servizi base per gli immigrati tant’è che il comune fornisce gratuitamente acqua ad una associazione privata.
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