Inserita in Politica il 23/10/2014
da redazione
VESNA VA VELOCE, MA CROCETTA CORRE SOLO
Ore 17:30; la giunta regionale siciliana è al tappeto! Pur di evitare la mozione di censura all’Assessore alla formazione Nelli Scilabra, e l’impatto tra le due ganasce, rappresentate da maggioranza PD e opposizione, e ridiscutere, tra l’altro, la vergognosa vicenda del Piano Formazione, in maniera organica e non clientelare, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, che, come Spartaco, si era tuffato nell’arena con la promessa di stravolgere tutto e riportare ordine e legalità, oggi cede al ricatto di una coalizione di cui dimostra di essere succube, e spedisce tutti a casa, col risultato, appunto, di evitare la mozione di censura alla Scilabra, e di guadagnare 25 firme su una mozione di sfiducia a lui stesso, da parte dei deputati dell’opposizione, cui potrebbero domani, con ogni probabilità aggiungersi quelli del M5S che hanno già programmato una mobilitazione contro di lui; certo, a meno di 6 franchi tiratori (troppi per la contesa), le 40 firme non basterebbero, ma i conti non si fanno senza l’oste e, al momento delle riassegnazioni delle cariche, cioè del rimpasto, cosa gli consentiranno gli alleati del PD? E cosa riuscirà a tenere per s´? Del tanto auspicato rinascimento siciliano non sono rimasti neanche i cocci! Una programmazione dei fondi europei ai blocchi di partenza senza spiragli, una vicenda giudiziaria alle porte per il caso Piano giovani, un Governo regionale nella spazzatura e un Commissario dello Stato in arrivo per la verifica contabile! Noi, che amiamo la Sicilia, e il suo popolo fiero ed operoso, non vorremmo trovarci nei suoi panni! Vesna riuscì a sfuggire ai suoi aguzzini, correndo nuda sulla neve, il nostro Spartaco invece rischia di rimanere ingabbiato nell’arena, nudo spero no, ma solo certamente!
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