Inserita in Un caffè con... il 21/10/2014
da redazione
Tonino Musso
Coerenza ... esiste ancora potrei sembrare un nostalgico della vecchia politica, potrei sembrare anche un impenitente critico del presente ma il mio ragionamento parte da una constatazione sotto gli occhi di tutti: da anni assistiamo sempre più frequentemente alla "fluidità" delle nostre opinioni/appartenenze (appartenenza nel senso di adesione o simpatia per un partito politico) in funzione del contesto di riferimento. Per essere più chiaro: se ieri pensavo di ottenere qualcosa da una certa parte politica, trovavo tutte le argomentazioni idonee per difendere, a qualsiasi costo, le ragioni di quella ideologia politica. Se oggi non intravedo più alcuna convenienza per questi allora trovo sicuramente una alternativa valida da seguire e difendere all´ultimo sangue, sempre con ottime argomentazioni. Altrettanto potrà accadere domani. E meno male che sono un semplice cittadino. Figuriamoci se queste cose le facessero i nostri politici. Cosa accadrebbe? Sicuramente assisteremmo a situazioni di "cambio casacca" che potrebbero creare difficoltà nel governo del Paese, causando probabili cambi di maggioranze, e rendendo precaria la stabilità dell´Amministrazione Pubblica. Questa situazione potrebbe verificarsi anche nei Comuni, nelle Regioni, etc. Se succedesse questo, come potremmo ribattezzare la "Coerenza"? potrebbe essere chiamata "Convenienza"?
|
|