Inserita in Cronaca il 21/10/2014
da redazione
MARSALA (TP): PIANO TRINACRIA, PREGIUDICATO SORPRESO A CASA CON UNA PISTOLA CON MATRICOLA ABRASA. UN ARRESTO E NUMEROSI CONTROLLI DEI CARABINIERI.
I Carabinieri della Compagnia di Marsala, supportati dai militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12 Battaglione Sicilia di Palermo, hanno dato attuazione al “Piano Trinacria”. Nell’ambito di questo servizio straordinario di controllo del territorio che viene effettuato ciclicamente dai militari dell’Arma, sul territorio di Marsala e Petrosino e nella medesima fascia oraria, vengono impiegate diverse pattuglie dedite al controllo in particolare di numerosi punti sensibili e delle zone più periferiche: c.da Amabilina, Sappusi, via Istria, viale Regione Siciliana e Strasatti sono solo alcuni dei luoghi più critici della giurisdizione che i Carabinieri monitorano con estrema attenzione, effettuando posti di controllo, accertamenti agli esercizi pubblici e perquisizioni nelle abitazioni dei soggetti più pericolosi. Proprio nell’ambito di tali servizi che hanno visto un dispiegamento di 10 pattuglie con oltre 20 militari impiegati, all’esito di una perquisizione domiciliare eseguita in c.da Amabilina, i Carabinieri della Stazione di Marsala, guidati dal Luogotenente Andrea D’INCERTO, hanno tratto in arresto PARRINELLO Raimodo, 36enne pregiudicato, per detenzione illegale di arma da fuoco. Lo stesso, infatti, deteneva occultata in casa ed avvolta in un asciugamano una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa, perfettamente funzionante, unitamente al relativo munizionamento. Il PARRINELLO, pertanto, è stato condotto presso i locali di “Villa Araba” per le attività di rito e successivamente è stato riaccompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza prevista per il giorno seguente. Convalidato l’atto, il Tribunale di Marsala ha confermato anche la medesima misura cautelare lasciando lo stesso ristretto agli arresti domiciliari. L’arma invece, debitamente repertata e sottoposta a sequestro, sarà inviata presso il R.I.S. di Messina per gli accertamenti tecnici del caso, affinch´ si possa verificare se sia stata precedentemente utilizzata per commettere altri reati. L’importante dispiegamento di forze, infine, ha permesso di effettuare ben 33 posti di controllo su tutto il territorio, identificando oltre 200 persone e fermando 107 veicoli, insieme a numerose ispezioni fatte a soggetti già ristretti agli arresti domiciliari o gravati da misure di prevenzione personali.
Marsala, 21 ottobre 2014
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