Inserita in Politica il 18/10/2014
da redazione
Consiglio Comunale di Petrosino, approvate all’unanimità le variazioni di bilancio relative alla spesa per la Scuola Nosengo e l’Aeroporto, e il nuovo piano di raccolta rifiuti
Ieri sera il consiglio comunale di Petrosino ha approvato due importanti atti deliberativi. Il primo, approvato all’unanimità, da parte degli 11 consiglieri presenti in aula, riguardava la variazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014 che si è resa necessaria per le somme da destinare alla ristrutturazione della scuola media “G. “Nosengo”, e all’approvazione della spesa per il piano di Co-Marketing con l´Aeroporto di Birgi che prevede il versamento, per i prossimi tre anni, della somma di 45 mila euro. Sul punto relativo alla somma da destinare all’aeroporto , il consigliere Giuseppe Pipitone ha chiesto chiarimenti in merito. Ha risposto l’assessore Cappello, parlando dell’importanza strategica dello scalo di Birgi per l’economia e lo sviluppo turistico del territorio, e ricordando che con questo accordo di Co-Marketing, il Comune di Petrosino avrà la possibilità di pubblicizzare tutti gli eventi di importanza turistica sulla home page del sito Ryanair dei maggiori Paesi europei. Anche il sindaco è intervenuto sull’Aeroporto, rispondendo ad una domanda in merito del consigliere Spanò, e ricordando che all’inizio era pervenuta al Comune una richiesta di ben 75 mila euro, che sicuramente penalizzava il Comune e che dopo la richiesta fatta all’Airgest di rivedere il tutto, si è passati prima a 60 mila e infine a 45 mila euro. Il primo cittadino ha ricordato che Petrosino sta partecipando al bando regionale che permetterà di definire “Petrosino Comune a Vocazione Turistica” per poter chiedere la tassa di soggiorno, e che si firmerà l’accordo di Co-Marketing, solo dopo avere avuto la certezza che gli altri Comuni, più grandi di Petrosino, avranno dato anche loro conferma di voler pagare. Sull’ altro punto all’ordine del giorno, che riguardava l’autorizzazione di spesa pluriennale per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, c’è stato l’intervento dell’assessore Badalucco, che ha ripercorso la storia travagliata della raccolta, con le inefficienze e i disagi dovuti ai mezzi fatiscenti e ad un’organizzazione non proprio perfetta da parte del gestore. Ha ricordato, inoltre, che nel 2012 la spesa per la raccolta era di 1 milione e 700 mila euro e che si è passati nel 2013 ad un costo complessivo 1 milione e 300 mila euro, cifra che è stata mantenuta anche per il 2014. Da questa situazione - ha riferito l’assessore Badalucco -, con la nascita delle SSR e degli Aro siamo stati nelle condizioni di redigere un piano di intervento autonomo che è stato approvato dalla Regione Sicilia. Piano redatto dal progettista, esperto in raccolta differenziata dei rifiuti, Ezio Orzes, che ieri sera ha relazionato in Consiglio Comunale. Orzes ha detto che in veste di progettista in pianificazione di sistemi per la raccolta differenziata, ha il compito di far innanzitutto ridurre i costi del servizio, stabilizzando questi nel tempo. Ha parlato del nuovo sistema, che rivoluzionerà il modo di fare la raccolta, grazie a mezzi nuovi, ad un uso specifico sia di contenitori che di sacchetti, contenitori che avranno anche un chip elettronico per il controllo e il monitoraggio giornaliero del conferimento del tipo di rifiuto o materiale. Il Piano prevede l’apertura di un EcoCentro - cosa diversa dall’attuale isola ecologia-, un luogo attrezzato per ricevere qualsiasi materiale che non viene raccolto a domicilio e dove il cittadino verrà identificato con la tessera sanitaria. Il nuovo servizio, oltre che per i cittadini prevede degli incentivi per gli stessi operatori della raccolta. Lavoratori che manterranno la propria occupazione con la ditta a cui verrà affidato il nuovo appalto per la gestione del servizio. Alla fine della presentazione del progetto da parte del Dott. Orzes, l’atto deliberativo è stato votato all’unanimità dai 10 consiglieri - tra maggioranza e opposizione -, presenti in aula.
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