Inserita in Nera il 09/03/2013
da redazione
Sequestrati oltre 2.500 ricci a San Vito
E’ di circa 2.500 ricci di mare sequestrati e rimessi in mare, con pesanti sanzioni nei confronti dei pescatori di frodo, il bilancio di un’operazione condotta nel tratto di mare antistante il porto di San Vito Lo Capo dai carabinieri di Trapani, insieme ai colleghi di San Vito ed ai militari della guardia costiera. I carabinieri della motovedetta di Trapani, durante il servizio di polizia marittima nei pressi di Capo San Vito, notavano un’imbarcazione con dei sub a bordo che, visti i militari, cercava di allontanarsi dapprima verso una caletta con basso fondale nei pressi del porto, e poi verso il mare aperto, venendo tuttavia raggiunta e bloccata anche grazie all’intervento di un’altra motovedetta della Capitaneria di porto nel frattempo sopraggiunta. A bordo dell’imbarcazione veniva identificato il proprietario e un altro uomo, entrambi pescatori palermitani, che venivano sanzionati per pesca sportiva di ricci con autorespiratori, con sanzioni di 7.000 euro il primo e 4.000 euro il secondo, il sequestro dell’attrezzatura subacquea e circa 700 ricci di mare, ributtati in mare. Contestualmente, altri carabinieri a terra bloccavano due autovetture cariche di ricci e attrezzatura per la pesca subacquea, procedendo ad elevare sanzioni per ulteriori 11.000 euro ai due proprietari delle autovetture, anch’essi palermitani, ed al sequestro di altri 1.800 ricci di mare circa, anch’essi ributtati in mare perché ancora vivi.
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