Inserita in Nera il 09/03/2013
da redazione
Misura cautelare per uno stalker
Un uomo di 36 anni, il marsalese Gaspare Barbera, è stato sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento al luoghi frequentati dalle persone offese, provvedimento eseguito dagli agenti del commissariato di Marsala. L’uomo si è reso responsabile in un arco di tempo piuttosto ampio, di condotte persecutorie nei confronti di alcune donne operatrici di un call center di Marsala e del suo titolare. In particolare, con una condotta diventata abituale, minacciava e perseguitava con atteggiamenti aggressivi le operatrici di quel call center a tal punto da ingenerare in loro stati d’animo d’ansia e di paura; le condotte poste in essere sono state ritenute dalla magistratura idonee ad integrare la fattispecie dello “stalking” (tecnicamente atti persecutori) e di altre fattispecie di reato quali le molestie e la minaccia. La condotta di Gaspare Barbera è maturata in un contesto di “contesa tra coinquilini” ma ha assunto, in seguito, toni del tutto sproporzionati rispetto alle ragioni sostenute, come rilevato nel corso delle attività di indagini. La misura cautelare in questione è stata disposta dal Gip presso il Tribunale di Marsala su richiesta della Procura della Repubblica; è un provvedimento che costringe il 36enne marsalese a non avvicinarsi assolutamente alle persone nei confronti delle quali ha posto in essere i comportamenti ritenuti persecutori e ai luoghi da queste frequentati, salvo naturalmente un aggravio della stessa.
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