Inserita in Sport il 19/09/2014
da redazione
Pallacanestro Trapani-Orlandina 74-75
Nella prima semifinale del Trofeo Sant’Ambrogio, nessuna novità dell’ultima ora in casa Orlandina e neppure in quella trapanese. Tra i biancoazzurri, oggi in maglia nera, occhi puntati su Burgess, all’esordio assoluto. Lino Lardo e lo staff granata scelgono, invece, di tenere ancora a riposo Urbani, in via precauzionale. Guido Meini, al contrario, sarà della partita. Si gioca in un caldo torrido, nonostante sia tardo pomeriggio. Parte forte Capo d’Orlando, con un quintetto composto tutto da atleti americani (Flynn, Burgess, Freeman, Archie e Hunt). La loro forza fisica si fa sentire (6-0 iniziale), ma una bomba di Meini mette subito in partita Trapani. Archie e Freeman sono ancora più bravi, perch´ combinano 8 punti in due e confezionano il primo allungo (14-5 al 5’). Il solito Baldassarre non si tira indietro dalla battaglia e si fa sotto, conquistando falli e accorciando le distanze dalla lunett. Ma i paladini sono precisi in attacco e restano sopra (20-11, già 10 per un incontenibile Archie). Un grande impatto nel match di Stefano Bossi (bomba, recupero e assist) consente ai granata di chiudere la frazione limitando i danni. A cavallo tra i due periodi iniziali, per la prima volta nella stagione Lino Lardo prova la zona, che tanto ha fruttato lo scorso anno. Griccioli risponde per le rime: per un attimo è addirittura zona contro zona. Si segna di meno, finchè Renzi mette a segno 5 punti consecutivi ed Evans inchioda la schiacciata che lo mette finalmente in partita (33-28 al 14’). Con orgoglio i granata si rifanno sotto definitivamente ed è battaglia vera: ad un grande alley-oop chiuso da Evans, risponde Flynn con un “fallo e buono”. La bomba di Baldassarre ristabilisce la parità assoluta al 18’ (38-38). Alla fine Capo d’Orlando riesce a rimettere la testa avanti, ma l’intervallo lungo dice di un sostanziale equilibrio (40-38). E nessuna squadra sembra prevalere neanche al rientro in campo, con gli attacchi a farla da padrone contro difese stroncate dal caldo. E’ uno show di Evans, che mette a segno quattro schiacciate nei primi 5 minuti di periodo (già oltre 20 punti per lui), ma anche di Flynn, che si rivela davvero implacabile (48-46 al 25’). Primo vantaggio granata con un bellissimo rimorchio di Renzi, imbeccato al bacio da Evans (51-52 al 26’). Segnano tutti in un fantastico terzo quarto di basket, da entrambi lati del campo. Ancora 57 pari, con la seconda tripla di serata di Andrea Renzi. E’ solo per l’ennesima fiammata di un clamoroso Flynn che i biancazzurri si mantengono al comando all’ultimo riposo (63-58). Non si possono non spendere elogi per un fantastico Stefano Bossi, che gioca senza paura di sbucciarsi le ginocchia, si rivela utile in ogni angolo del parquet e tiene il campo con la personalità di un veterano. Suo l’assist per Evans che frutta due liberi e il 67-62 al 33’. La lucidità diminuisce e le percentuali si abbassano vistosamente, ma rimane palpabile la voglia di lottare dei dieci in campo. Un canestro da tre di Bray rompe il digiuno e aggiorna il punteggio sul 71-69 al 38’. Un attimo dopo Basile segna l’ennesima tripla della sua carriera in un momento decisivo e ricaccia Trapani indietro. Ancora Bray, sempre dalla lunga, per impattare a 34’’ dal termine (a quota 74). Ultimo possesso per l’Orlandina: fallo su Burgess. Uno su due. Sul ribaltamento Evans si butta dentro ma non trova il canestro. All’ultimo secondo si infrangono i sogni granata di spuntarla, ma vengono evidentemente rinvigoriti quelli di disputare una grande stagione. Sono tre le partite consecutive in cui i granata tengono testa ad una squadra di categoria superiore. Domani, alle 16.30, si torna in campo per la finale 3°/4° posto.
Pallacanestro Trapani: Renzi 14, Meini 5, Evans 27, De Vincenzo, Baldassarre 12, Bossi 3, Ferrero 4, Bray 7, Conti 2, Urbani ne, Felice ne. All. Lardo.
Orlandina: Archie 13, Freeman 21, Hunt 4, Basile 3, Flynn 19, Nicevic 2, Pecile, Burgess 10, Bianconi 3, Soragna ne, Marisi ne, Karadvic ne. All. Griccioli.
Arbitri: Micino da Cosenza, Gazzaneo da Castrovillari (CS).
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