Inserita in Politica il 15/09/2014
da Direttore
Airgest. Nasce Comitato per dare voce ai cittadini
Riceviamo da Luca Sciacchitano, portavoce del “Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani” un comunicato che integralmente pubblichiamo:
In data 19/09/2014 si è costituito il “Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani” che mira a mettere insieme tutte le persone e gli imprenditori della provincia interessati ad uno sviluppo dell’aeroporto che porti maggiori e più diffusi benefici al territorio.
“Le recenti notizie di depotenziamento dell´aeroporto di Trapani e le impietose statistiche di traffico necessitano una presa di coscienza di tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell´aeroporto.
Essendo, i cittadini della provincia di Trapani, tra i finanziatori dello scalo, è loro diritto e dovere vigilare affinchè lo scalo dia i suoi frutti ad un territorio strangolato dalla disoccupazione e dalla crisi economica rilanciando l´unico settore in grado di riportare dignità a questa terra: il turismo.
Si costituisce quindi oggi, 13/09/2014 il Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell´aeroporto di Trapani affinchè i cittadini possano creare quella massa critica necessaria per poter fare pressioni sia sulla politica, sia sulla società di gestione affinchè le scelte imprenditoriali di quest´ultima non guardino al mero profitto ma alla creazione di benefici tangibili e duraturi per il territorio.”
Il comitato si ripropone di iniziare ad interloquire con le istituzioni per cercare di ottenere una rappresentanza all’interno del CDA di Airgest affinchè le scelte future non vengano impostate solo guardando al mero profitto per la società di gestione, ma riescano a generare scelte che abbiano una ricaduta positiva sia sui legittimi interessi di Airgest, sia sul territorio e sugli operatori turistici.
Per fare questo, il comitato ritiene che il primo passo sia quello di una presenza più massiccia e determinante del pubblico, soprattutto i comuni che stanno pagando, o che dovranno pagare, le loro quote senza, al momento, aver nessun potere decisionale. Inoltre, si ritiene necessario diversificare gli investimenti dando a Ryanair il giusto peso, ma non dimenticando l’esistenza di altri vettori e di altre destinazioni su cui poter investire.
“E´ importante sottolineare - ci informa uno dei promotori - che il comitato non ha assolutamente finalità politiche. Eventuali attacchi al governatore Crocetta, se mai ce ne saranno, avranno come oggetto solo la corretta gestione dell´aeroporto evitando di toccare altre questioni amministrative e/o politiche. Alla stessa maniera, eventuali tavoli di confronto creati con esponenti politici avranno la finalità di discutere del futuro dell´aeroporto e non per fare campagna elettorale a nessuno.”
Luca Sciacchitano
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