Inserita in Politica il 15/09/2014
da Direttore
Airgest. Damiano: la tragedia si profila all´orizzonte
"Non posso che essere contento della posizione assunta, ora e non allora, da taluno dei parlamentari regionali che si adegua ad un pensiero da me espresso più di un anno fa e più volte ribadito, ma senza esito e sostegno alcuno da parte degli odierni ´propositori´". È critico il Sindaco Damiano che chiarisce: "la gestione aeroportuale, in ogni parte del territorio regionale, nazionale e mondiale è affidata a Società, anche partecipate dal pubblico, che, in base alla loro solidità, capacità e competenza, determinano i flussi nei rispettivi aeroporti. Qui, a Trapani, la Società Airgest, partecipata dalle quote pubbliche di Regione (49%) e Camera di Commercio (2%), per stranissima anomalia, non si sente responsabile delle scelte gestionali che dovrebbero assicurare non solo il traffico consolidato ma soprattutto lo sviluppo di quello futuro. Ecco che allora vengono allo scoperto i maghi della comunicazione che scaricano, anche in maniera sguaiata, le loro responsabilità, inefficienze, inadempienze sull´anello debole che non appartiene nemmeno alla catena: i Comuni, anzi, poich´ ancora più vulnerabili, i Sindaci. Sono loro i veri responsabili della cattiva gestione perch´ non pagano - disse un Sindaco - la tangente! L´accattivante motivazione fu: i territori beneficiano dei flussi aerei; ebbene, siano i Comuni, che i territori rappresentano, a pagare. Quando, alla prima riunione indetta dalla dirigenza dell´Airgest nella quale vennero invitati tutti e 24 i Comuni della provincia, feci presente che era stato commesso un grave errore, in quanto interlocutori di Airgest sarebbero dovuti essere, oltre agli azionisti privati rappresentati, la Regione e la Camera di Commercio (51%), si fece finta di non sentire. Quando, reiteratamente e a vari rappresentanti del governo e del parlamento regionale, ho chiarito che il trasporto aereo è di valenza strategica per l´intera regione e che, come tale, va gestito in forma unitaria tale da evitare personalismi che ne agevolino l´uno a scapito degli altri, nell´ottica di assicurare omogeneo sviluppo al territorio dell´Isola e adeguatezza del servizio. E quando, a insignificanti dissensi, ho ribadito che essere socio di maggioranza della Società Airgest significa anche determinarne le strategie di sviluppo, le economie, gli investimenti, ecc., in uno, la migliore e più funzionale gestione dell´aeroporto e dei suoi voli, attraverso un nuovo management che persegua e garantisca l´interesse pubblico. E quando ho sostenuto fermamente che i Comuni non possono gestire aeroporti o essere chiamati, in estremis e senza possibilità di operare scelte diverse, a versare quote a sostegno e riparatorie di inefficienze, inettitudine e insensibilità altrui, a fronte di una legittima pretesa, invece, della partecipazione dei Comuni alla definizione delle linee si sviluppo e di indirizzo in concertazione con la Regione e non, come sostenuto da qualche Sindaco, la diretta partecipazione societaria. Ora che la tragedia si profila all´orizzonte, qualcuno ne approfitta - come fatto sin qui - a puntare il dito su altrui responsabilità, allontanando da s´ le proprie e facendo credere che ci sia da parte dei Comuni, che non possono pagare per assenza del bilancio, la volontà diabolica di danneggiare i propri, rispettivi territori. E nulla si dice dell´ulteriore proposta, sottoposta all´attenzione del presidente della Camera di commercio, di coinvolgere in questa fase di ´crisi di liquidità´, gli operatori commerciali che più degli altri e in maniera maggiormente diretta beneficiano dei flussi turistici, perch´ diano - voglio sottolinearlo ancora - in assenza del doveroso e necessario impegno regionale, un concreto contributo al sostegno dell´aeroporto." Il Sindaco Vito Damiano
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