Inserita in Politica il 08/09/2014
da Direttore
Il Sindaco Tranchida interviene alla Festa dell´Unità.
Il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, quale invitato ospite, ha portato il saluto della città alla locale festa dell´Unità organizzata dal gruppo dirigente del PD ericino nella Piazza Sandro Pertini (ex Piazza Cesarò) intitolata anni fa dalla stessa Amministrazione Tranchida in memoria del noto partigiano leader socialista, Presidente della Repubblica più amato dagli italiani. "Una caratura etica e politica ben lontana dalla pratica di certi seguaci craxiani - ha voluto sottolineare Tranchida nelle premesse del suo intervento - salutando e complimentandosi per l´iniziativa della Festa con le donne e gli uomini democratici ericini". Il Sindaco Tranchida ha colto l´occasione per ricordare ai rappresentanti della locale Segreteria del PD ma anche ai dirigenti provinciali e regionali dello stesso partito, parlamentari nazionali presenti, che la comunità ericina vorrebbe però "festeggiare" la risoluzione di gravissimi problemi irrisolti che significano lavoro, sviluppo, salute e qualità della vita, per l´appunto rientranti nella sfera governativa nazionale: autonomia del Porto di Trapani dalla politica strategica palermitano centrica, a maggior ragione in previsione dell´apertura dell´area di libero scambio; o nella sfera della politica regionale: circa la necessità di una dinamica visione strategica per lo sviluppo dell´aeroporto di Birgi, lasciato al sostegno dei privati e della CCIAA e di qualche Comune (Erice, Favignana ed altri); la vergognosa condizione di stallo per la radioterapia a Trapani che costringe i malati trapanesi ai viaggi della speranza palermitani presso cliniche private convenzionate dalla stessa Asp; il menefreghismo regionale circa l´inefficienza EAS nelle manutenzioni ai sistemi idrici dei Comuni del trapanese; l´assurda perdita d´ingenti fondi europei da parte del governo regionale e la latitanza sulla nuova programmazione degli stessi fondi per l´occupazione e lo sviluppo per l´Agenda 2014/2020. In ultimo, sul piano politico, il Sindaco ha ricordato che "da semplice cittadino militante del territorio, Patto federativo o meno del PD, non risparmierà le sue energie - atteso che non sussistono ad oggi condizioni finanziarie ed economiche alcuna di reali vantaggi e prospettive per la rispettive comunità ericine/trapanesi - per evitare che financo Erice, Borgo più Bello d´Italia, rischi di diventare sobborgo di certa politica trapani centrica già causa di tanti guasti".
|
Commenti |
09/09/2014 - E´ desolante sapere e vedere che le cose vanno di male in peggio e che quelli come me che sono obbligati a vivere fuori non hanno nessuna speranza di tornare..... (Maria Rosa) |
|
|
|
|
|
|