Inserita in Cronaca il 21/07/2014
da Direttore
Carabinieri: Angeli in Divisa
Carabinieri angeli in divisa, ancora una volta. All’alba di Giovedì scorso, infatti, giunge alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Trapani una chiamata di una giovane donna la quale, in preda al panico, richiede l’aiuto dei Carabinieri. La motivazione è di quelle da far rabbrividire: il figlio della donna, un bambino di soli otto anni, dopo una crisi respiratoria, non respira più. Attimi di paura per la giovane donna che, vistasi letteralmente persa, decide di chiedere aiuto ai militari dell’Arma. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trapani, composta dagli Appuntati Scelto Costantino Lippo ed Antonino Pulizzi, giunge immediatamente sul posto, e solo la prontezza e la professionalità dei militari permettono al piccolo di salvarsi. Vista la situazione e accertatisi che effettivamente il piccolo aveva completamente interrotto le funzioni respiratorie, i due Carabinieri praticano repentinamente la c.d. “manovra ad uncino”, al fine di verificare l’eventuale presenza di un corpo esterno che potesse impedire la normale respirazione, ma questo primissimo controllo non dà l’effetto sperato. I due Carabinieri, accertatisi che le funzioni respiratorie del bambino si erano interrotte, decidono di porlo nella c.d. “Posizione Laterale di Sicurezza”, così come previsto dai protocolli di pronto intervento, e dopo pochi attimi il bambino riprende a respirare. I due militari avevano, in passato, partecipato a specifici corsi di pronto intervento. Il bambino viene prontamente trasportato, a bordo di un’ambulanza del 118, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Trapani, ove anche i medici riconoscono subito la fondamentale importanza dell’intervento dei Carabinieri qualche istante prima.
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