Inserita in Cronaca il 22/06/2014
da Michele Caltagirone
´Fly for Peace´, martedì il volo umanitario per Beirut
“Fly for peace”, primo atto. Entra nel vivo la kermesse per parlare di pace che si terrà dal 18 al 20 luglio fra Erice e Trapani, promossa dalle Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo, dai Comuni di Trapani, Erice e Assisi e dalle Famiglie francescane. Martedì dall’aeroporto militare di Pratica di Mare a Roma decollerà il volo umanitario promosso nell’ambito di “Fly For Peace” dall’Unhcr e dall’Aeronautica Militare che porterà a Beirut un carico di kit sanitario per la prima accoglienza delle donne siriane in Libano. A bordo di un C130 saranno imbarcati anche indumenti per donne e bambini, donati dall’A.S. Roma Calcio. «Il volo umanitario è il primo passo ufficiale di “Fly For Peace” – spiega l’amministratore delegato Giorgio Buffa – da qui iniziamo concretamente il percorso che ci porterà a luglio ad accendere i riflettori su Erice e Trapani per parlare di pace». Il volo, qualche giorno fa, è stato presentato a Roma nell’ambito della Giornata mondiale del rifugiato, celebrata al palazzo Senatorio di Roma, alla presenza, tra gli altri, del sindaco della Capitale, Ignazio Marino. L’idea del volo umanitario – che aprirà ufficialmente “Fly for peace” - è nata proprio a Trapani. Idea subito condivisa dall’Unhcr che per la kermesse fra Erice e Trapani sarà presente con la sua portavoce Carlotta Sami. La Sami sarà anche relatrice dei “Dialoghi di pace” a Erice, insieme a Franco Vaccari e al docente universitario a Pavia, Gianni Vaggi.
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