Inserita in Nera il 29/05/2014
da Michele Caltagirone
Alcamo, commerciante in manette per furto di energia elettrica
Con un astuto stratagemma si era appropriato dell´energia elettrica che alimentava alcune attività commerciali del centro urbano di Alcamo, vicine al suo bar. Paolo Chimenti, 44 anni, titolare del bar "Ungheria" ma con precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri di Alcamo con l´accusa di furto. All´interno del locale erano stato predisposto un congegno al fine di approvvigionarsi gratuitamente dell’energia elettrica. Nella circostanza i carabinieri hanno potuto verificare quanto fosse consistente il consumo di energia da parte dell’esercente essendo utilizzata per alimentare frigoriferi, congelatori, forni elettrici, condizionatori oltre all’impianto di illuminazione. La tecnica posta in essere dal commerciante si basava su un duplice approvvigionamento indebito, l’uno effettuato mediante l’apposizione di un magnete sul contatore ufficialmente utilizzato dal commerciante con la funzione di rallentare gli scatti dei consumi e l’altro mediante la manomissione di un vecchio contatore sigillato in passato dall’ENEL e che era stato rimesso in funzione dallo stesso abusivamente garantendosi la fornitura di energia senza però che nulla venisse contabilizzato. Paolo Chimenti, immediatamente tratto in arresto è stato condannato con rito direttissimo nella mattinata odierna dal Tribunale di Trapani patteggiando una pena di un anno e quattro mesi.
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