Inserita in Nera il 01/03/2013
da redazione
Trapani, muore a soli 14 anni
Finisce sulla strada la vita di Bartolo Sugameli. Schiacciata sotto le ruote di un tir con i suoi sogni e le sue speranze. Una tragedia consumata quando a Trapani mezzogiorno è passato da un’ora e i ragazzi escono dalle scuole.
Un dramma che si incolla sull’asfalto tra via Ammiraglio Staiti e via Mazzini. Bartolo, 14 anni, originario di Paceco, viaggiava come passeggero sulla Vespa insieme ad un amico.
Un'ultima corsa spensierata la sua, poi lo schianto e per lui, che finisce proprio sotto le ruote del camion guidato da un palermitano di 46 anni, non c’è nulla da fare. Muore sul colpo.
Quando pochi minuti dopo arriveranno le ambulanze del 118, ai medici non rimarrà che constatare il decesso. Per fortuna l’amico che guidava il ciclomotore, Adriano Cristofanelli, è riuscito a salvarsi da quella tragica fine. Trasportato all’ospedale S.Antonio Abate di Trapani, dove è tutt’ora ricoverato, se la caverà con una frattura alla caviglia. Nessun ricovero è stato necessario invece per l’autista del mezzo pesante che avrebbe affermato di aver sentito un rumore e di essersi immediatamente fermato ma di non aver visto i due ragazzi. Quale è dunque la dinamica dell’incidente? Sebbene siano varie le testimonianze raccolte, resta ancora incerta ed al vaglio degli inquirenti che hanno aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Andrea Norzi.
Forse ad aiutare a fare chiarezza saranno proprio alcuni filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza di zona acquisite dagli investigatori. A rilevare l’incidente sono stati gli uomini della Polizia Municipale chiamati, insieme ai Vigili del Fuoco dalla Squadra Volante intervenuta per prima sul posto teatro di un’immensa tragedia. Scene strazianti quelle che hanno raccontato il dolore lacerante dei genitori.
E’ il padre di Bartolo, un militare dell'Esercito, ad arrivare per primo. “Perche?” ripete mentre, in preda alla disperazione, cerca di strappare il figlio da un tragico destino provando ad infilarsi sotto l’autoarticolato. Viene bloccato dai Vigili del Fuoco impegnati ad estrarre dalle ruote del tir il corpo del giovane studente dell’Istituto Nautico. Pochi minuti dopo è arrivata anche la madre e il dolore narrato da quegli attimi non è in grado di essere retto nemmeno da chi, come gli uomini delle forze dell’ordine, di incidenti ne ha visti troppi.
Marina Angelo
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