Inserita in Cronaca il 01/03/2013
da redazione
Rimodulate tutte le società partecipate della Provincia
Mentre in sede regionale si discute di un possibile disegno di legge che tagli i costi della politica in Sicilia, rimodulando le provincie, alla Provincia Regionale di Trapani sono già all’opera per varare un piano che riduca le spese a livello locale. La mannaia del consiglio provinciale, esecutore di una delibera proposta dal commissario straordinario Luciana Giammanco, si è già abbattuta sulla Megaservice, sulla quale è stato già detto e scritto di tutto.
Ieri l’assemblea ha invece approvato a maggioranza (una larga maggioranza, con 16 “si” e 2 astenuti) le misure correttive in materia di società partecipate, anche queste proposte dalla dottoressa Giammanco, predisposte dalla sezione di controllo della Corte dei Conti. Intanto nel documento c’è la presa d’atto delle società già in fase di liquidazione: Eurobic del Mediterraneo, Terra dei Fenici s.p.a., Belice Ambiente s.p.a., Consorzio Trapani Sviluppo e Consorzio Area Sviluppo Industriale, alle quali è stata aggiunta anche l’Agriturpesca grazie ad un emendamento tecnico presentato dal presidente del consiglio, Peppe Poma.
E’ stato invece ritirato un emendamento proposto da Salvatore Daidone, per l’assenza dell’esponente del Pd, che proponeva di annullare il punto 4 della deliberazione commissariale relativo alla richiesta di dismissione dell’intera partecipazione societaria della Provincia Regionale di Trapani del Consorzio COSVAP - Distretto Produttivo della Pesca. In proposito il presidente Poma ha sottolineato la necessità, comunque, di dismettere il consorzio, evidenziata già dalla Corte dei Conti, in quanto “svolge attività analoga a quelle del Consorzio obbligatorio “Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Castellammare” e ricade dunque nel divieto previsto dalla normativa. Tale dimissione è stata inoltre ampiamente motivata con un’articolata relazione scritta che il Dirigente del primo settore, Diego Maggio, ha consegnato alla presidenza del consiglio e pertanto è stata deliberata dall’aula.
Con lo stesso provvedimento, il consiglio provinciale ha inoltre approvato il mantenimento della partecipazione societaria nelle società Airgest s.p.a., Leader Ulixes società consortile a.r.l., Società per la gestione dell’aeroporto di Pantelleria, G.A.L. Elimos società consortile a.r.l., FuniErice Service s.r.l., ATO 17 “Trapani Provincia Nord” società consortile per azioni, ATO 18 “Trapani Provincia Sud” società consortile per azioni, Consorzio di gestione e ripopolamento ittico della fascia costiera tirrenico occidentale, Consorzio Universitario della Provincia di Trapani e Consorzio Istituto Tecnologie Avanzate.
Da sottolineare, tornando alla questione Megaservice, che inzialmente detto documento ne aveva previsto il mantenimento. Ma come ben sappiamo la società è stata posta in liquidazione con atto deliberativo approvato dal consiglio provinciale lo scorso 11 febbraio e pertanto l’assemblea ha preso atto della propria decisione, confermandone la messa in liquidazione. Da segnalare, facendo un passo indietro, che mercoledì sera parte del centrosinistra si era opposto alle operazioni di voto che di fatto sono state effettuate ieri in seduta di prosecuzione. Il Pd aveva definito la proposta di delibera “non un atto tecnico, ma un atto politico preconfezionato”. Il capogruppo Salvatore Daidone aveva quindi proposto di rinviare la discussione in attesa di chiarimenti relativi ai singoli bilanci delle società partecipate. Ma una volta messa ai voti, la proposta di Daidone era stata rigettata dall’aula che dunque ieri ha ridisegnato la mappatura delle considette partecipate.
Michele Caltagirone
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