Inserita in Nera il 07/05/2014
da Michele Caltagirone
Alcamo, sentenza definitiva per il vecchio boss: arrestato Diego Melodia
L´anziano padrino di Alcamo finisce in carcere. Diego Melodia, classe 1935, deve scontare 17 anni e 3 mesi di reclusione. Le manette sono scattate ieri dopo che la Cassazione ha respinto il ricorso del boss rendendo definitiva la condanna. Diego Melodia, soprannominato “consa seggie” è uno dei capostipiti dell’omonima famiglia mafiosa alcamese. Ha guidato il mandamento tra gli anni 2006 e 2008 prima di finire sotto processo. L´inchiesta, che gli è costata il nuovo e definitivo arresto, era denominata “Cemento Libero”. Il clan Melodia, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, controllava le forniture di calcestruzzo attraverso la Medi Cementi s.r.l, impresa finita sotto sequestro con un grosso impianto in contrada Furchi ad Alcamo. Diego Melodia ha da sempre rivestito un ruolo di spicco all´interno di Cosa Nostra alcamese. Negli anni Novanta aveva ricevuto l´incarico di riscuotere il pizzo tra gli imprenditori. Un incarico condiviso con il figlio Ignazio, classe ´67, anch´egli definitivamente condannato per mafia. Il fratello di Diego, Nicolò, detto “Cola” classe 1924, è padre di Antonino, reggente del mandamento alcamese fino al 1995, anno del suo arresto, e di Ignazio, classe ´55, detto “il dottore” per via della sua professione, successore di Antonino, anch’egli riconosciuto uomo d´onore.
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