Inserita in Cronaca il 06/05/2014
da Michele Caltagirone
Marsala, si rinnova la dotazione comunale dei mezzi del trasporto pubblico
Oltre 5 milioni e 500 mila euro dai fondi programma “Jessica”, previsti nel decreto dell´Assessorato regionale dell´Energia, per ammodernare il parco bus del Comune di Marsala. Appalto da un milione di euro, derivante da economie di gestione dell´Istituzione Marsala Schola, per l´acquisto di scuolabus. Si rinnova così la dotazione dei mezzi municipali adibiti al trasporto pubblico e degli alunni, soddisfacendo appieno gli obiettivi programmatici dell´Amministrazione Adamo sul versante della mobilità urbana. In pratica, sul fronte dello SMA è stata attivata la richiesta di un mutuo a tasso zero per destinare quel finanziamento (per la precisione 5.570.000 euro) all´acquisto di cinque autobus da 15 metri, cinque da 10 metri e quattro da 7.50 metri, tutti a metano. “La finalità, afferma il vice sindaco Antonio Vinci, è quella di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e rendere più efficienti i trasporti anche sul fronte energetico”. Due i settori interessati: “Grandi Opere”, diretto dall´ing. Gian Franco D´Orazio, e quello dei “Servizi pubblici locali” diretto dall´ing. Francesco Patti. Riguardo all´acquisto degli scuolabus, i fondi provengono dal risparmio prodotto da un´oculata gestione del CdA di Marsala Schola a presidenza Pippo Sparla, non riducendo affatto - anzi migliorando - i servizi a scuole, alunni e famiglie. “Abbiamo un parco autobus molto vecchio, con una età media di quasi 18 anni e qualcuno con oltre un milione di chilometri percorsi, sottolinea il sindaco Giulia Adamo. Ora è stata fatta un´attenta analisi e l´acquisto dei nuovi mezzi, messo a confronto con le diverse voci di spesa annuali - carburante, manutenzione e usura in genere - comporterà per il Comune un rispoarmio di circa 400 mila euro”. Un investimento importante, quindi, con notevoli benefici per l’ambiente, riduzione dei consumi e migliore gestione di tutto il parco mezzi. Si porrà termine, così, ai continui ricorsi alla manutenzione straordinaria (di meccanica e lattoneria), all´attesa dei pezzi di ricambio per bus vetusti e, soprattutto, ai lunghi periodi di stazionamento in officina ed ai conseguenti disservizi.
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