Inserita in Cronaca il 16/04/2014
da Michele Caltagirone
Venerdì Santo a Trapani, niente cibo o bevande per strada
"Immaginate i parigini senza baguette il 14 luglio. O gli americani senza hotdog per il 4 luglio. O gli inglesi senza fish and chips. I romagnoli senza piadina. I toscani senza lampredotto". E´ lo spunto ironico, amaramente ironico del movimento "Trapani Cambia", in merito all´ordinanza del sindaco Vito Damiano che dalle ore 12 del 18 aprile fino alle 16 del giorno successivo ha vietato "la vendita di alimenti e bevande di qualsiasi genere contenute in involucri di qualsiasi materiale (bottiglie di vetro, plastica lattine etc.) per asporto effettuata dagli esercenti in possesso di autorizzazione amministrativa. "In pratica - si legge nella nota del movimento - la legge è uguale per tutti ma per i venditori da asporto, i cittadini che vogliono trascorrere una serata spendendo poco, con la crisi che c´è, e i visitatori che vogliono apprezzare lo street food di cui ci vantiamo è sempre un po´ più uguale degli altri. L´ennesima dimostrazione che chi conosce bene la città la ama, chi non la conosce la amministra".
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Commenti |
17/04/2014 - lo steet food esiste solo a palermo (pino) |
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