Inserita in Cronaca il 15/04/2014
da Michele Caltagirone
Trapani, Ingroia rassicura: ´L´Università non chiuderà´
“Nessun recesso, il polo universitario di Trapani non chiuderà”. Una rassicurazione che arriva da Antonio Ingroia, commissario straordinario della Provincia Regionale di Trapani, a margine del convegno che si è tenuto stamani sul terma “Il ruolo dell’università a Trapani”. “Da cittadino siciliano originario della provincia di Trapani – ha detto Ingroia - e da commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani ritengo doveroso impegnarmi con tutte le risorse a mia disposizione perch´ il polo universitario di Trapani sia salvato dal rischio di chiusura che avrebbe effetti devastanti per il territorio della ex provincia. La mafia si combatte anche con la cultura e la tutela al diritto allo studio e alla ricerca. Per questa ragione ho dato disposizione agli uffici del Consorzio di porre in essere tutti i provvedimenti necessari per deliberare la revoca dell’atto unilaterale del recesso dal Consorzio universitario di Trapani, che era stato deliberato da mio predecessore per ragioni comprensibili ma che vanno superate, oggi che il Consorzio ha un suo futuro, e che tutte le forze politiche, a destra e a sinistra, unanimemente hanno espresso la volontà che il polo universitario continui a operare. Entro la settimana sarà deliberata la revoca. Nel contempo però - aggiunge - rivolgo un appello al nuovo governo Crocetta, appena insediato, perch´ consenta l’operabilità di questa delibera dotando il Consorzio dei necessari fondi per mantenere in vita il Polo universitario. Di questo hanno bisogno i cittadini trapanesi per riconquistare la fiducia nelle istituzioni politiche e accademiche”.
Sull´argomento è intervenuto anche il deputato regionale, Mimmo Fazio. "Accolgo con cauto ottimismo l´impegno del dott. Antonio Ingroia, che stamane ha assicurato che nei prossimi giorni avvierà le procedure amministrative che dispongono la revoca dell´atto di recesso della Provincia Regionale da socio del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. La cautela – specifica Fazio – non è rivolta al dott. Ingroia che già aveva avuto modo di esprimere il suo interesse e la sua preoccupazione per le sorti del Consorzio Universitario. Piuttosto temo l´atteggiamento del Governo Regionale, che potrebbe essere dilatorio e inconsistente come è stato fino ad oggi. Rimangono pertanto tutte valide le ragioni che mi hanno indotto a presentare, nei giorni scorsi una interrogazione nella quale chiedo, proprio al Governo Regionale di dare strumenti, giuridici e finanziari, al commissario straordinario per definire una volta e per tutte la prosecuzione delle attività del Consorzio Universitario". In serata arriva anche la dichiarazione del senatore Antonio D´Alì. “Bene le dichiarazioni del dott. Antonio Ingroia sulla volontà di far rientrare l’ex Provincia Regionale di Trapani oggi Libero Consorzio di Trapani, tra i soci del Consorzio Universitario Trapanese". afferma il parlamentare trapanese. "Nell’esprimere la certezza che ciò accadrà presto - aggiunge - ed alle stesse condizioni di sostegno precedenti non possiamo non sottolineare come questa decisione renda giustizia a tanti anni di sana amministrazione e d’importanza sociale dell’attività del Consorzio Universitario Trapanese, ma soprattutto premia la grande capacità, tenacia e dedizione del prof. Giovanni Curatolo che ne ha in questi mesi gestito una difficilissima transizione. Allo stesso prof. Curatolo ed al Consiglio d’Amministrazione che non sono indietreggiati di un centimetro rispetto ai tentativi ed alle inefficienze della politica regionale e locale di far chiudere il Consorzio, dovrebbero essere grati tutti i giovani attuali e futuri studenti dell’Università trapanese e le loro famiglie, ma anche tutti i cittadini della provincia di Trapani dove la difesa della cultura sembra essere prerogativa di pochi ma certamente di illustri concittadini”.
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