Inserita in Un caffè con... il 15/04/2014
da Direttore
Ninni D´Aguanno
ANIEM: PER LE PMI VIA LIBERA ALLA SMATERIALIZZAZIONE DEL DURC
D´Aguanno: “nessuna Organizzazione rappresentativa di imprese e lavoratori ostacoli una scelta di modernizzazione che va a perseguire interessi collettivi e vantaggi degli operatori economici e, conseguentemente, delle opportunità per il mondo del lavoro” “Alcune reazioni sulla dematerializzazione del Durc, dietro la strumentalizzazione di presunti problemi tecnico-applicativi, nascondono la resistenza al cambiamento, al superamento di procedure e sistemi che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei lavoratori e con la funzionalità del sistema economico”, sono le parole di Ninni D’Aguanno, Presidente di Aniem Sicilia, l’associazione delle piccole e medie imprese manifatturiere edili, aderente a Confimi Impresa, a commento all´articolo 4 del decreto Lavoro che prevede la semplificazione e la smaterializzazione del Durc (il Documento unico per la regolarità contributiva). “Se ci sono problemi tecnici per informatizzare il Durc– prosegue il Presidente di Aniem Sicilia – e per far dialogare i sistemi informativi degli enti interessati (Inps, Inail e casse edili) si tratta di problemi assolutamente gestibili e superabili nel 2014. “La sburocratizzazione comporta, a regime, vantaggi economici, sostanziale semplificazione e velocizzazione delle procedure”, aggiunge Ninni D’Aguanno. Che conclude: “ci auguriamo che nessuna Organizzazione rappresentativa di imprese e lavoratori ostacoli una scelta di modernizzazione che va a perseguire interessi collettivi e vantaggi degli operatori economici e, conseguentemente, delle opportunità per il mondo del lavoro”.
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