Inserita in Cronaca il 19/03/2014
da Michele Caltagirone
Trapani, progetti di edilizia scolastica dell´amministrazione comunale
Come rimarcato già dalle prime dichiarazioni, uno dei punti fondamentali del programma del Governo Renzi sarà quello di rilanciare l´edilizia scolastica, poich´ il nuovo Esecutivo ritiene che dalla crisi che attanaglia l´Italia non si può uscire solo con una ricetta economica, ma anche attraverso un ampio progetto di rilancio dell´Educazione.Per questo motivo, il Presidente del Consiglio, in una lettera del 3 marzo scorso, indirizzata a tutti gli oltre 8000 sindaci italiani, ha chiesto che gli venissero inviate, sinteticamente, le informazioni relative ad un edificio scolastico da ristrutturare. Non progetti esecutivi, ma solo l´indicazione della scuola, il valore dell´intervento, le modalità di finanziamento che è stato previsto dal comune e la tempistica di realizzazione, non solo per superare le assurde ricadute del patto di stabilità interno che ne deriverebbero, ma anche per semplificare le procedure di gara per l´appalto dei lavori. Il Sindaco di Trapani Vito Damiano, entro i tempi consentiti, ha chiesto di voler realizzare la ristrutturazione del plesso scolastico della Scuola Primaria della frazione di Locogrande, appartenente all´Istituto Comprensivo Collodi Sturzo di Marausa, per un importo pari ad 250.000 euro. L´istituto, che, fino ad oggi, è stato interdetto alla popolazione scolastica, risulta essere di primaria importanza per il territorio, dato che la sua chiusura ha costretto un folto numero di famiglie, residenti nella frazione, a trasferire i propri figli in altre strutture. "Questa Amministrazione", dice il Sindaco Vito Damiano," ritiene che la sicurezza ed il benessere all´interno degli Istituti scolastici siano elementi non derogabili, ragione per cui ho dato mandato all´Assessore ai Lavori Pubblici di inserire, sin da quest´anno, nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016, che sarà presentato in consiglio comunale nei prossimi giorni, tutti gli interventi necessari di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole".
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