Inserita in Politica il 05/11/2024
da Patrizia Carcagno
“Giornata delle Forze Armate” e il “Giorno dell’Unità nazionale
Petrosino 4 novembre, si celebra la “Giornata delle Forze Armate” e il “Giorno dell’Unità nazionale Si sono svolte ieri nel cimitero comunale di Petrosino, nello spazio antistante il monumento ai caduti, le tradizionali celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Petrosino commemora i caduti di tutte le guerre con la benedizione e la deposizione della corona d’alloro nel piazzale del Cimitero comunale. Presenti alla commemorazione le autorità militari, civili e religiose, le associazioni di volontariato e protezione civile, e un nutrito gruppo di cittadini. Sono intervenuti con un messaggio alla cittadinanza presente, il sindaco Giacomo Anastasi, don Carmelo Caccamo, il presidente dell’associazione nazionale carabinieri della sezione di Petrosino Maurizio di Gifico e la vice preside dell’Istituto Gesualdo Nosengo Rossana Pantaleo. Proprio le ragazze e i ragazzi dell’Isituto Nosengo sono stati i protagonisti delle celebrazioni con la presenza di una rappresentanza di studenti e dell’Orchestra musicale dell’Isituto. L’amministrazione, con la vice sindaca Concetta Vallone, ha partecipato anche alla cerimonia commemorativa in Piazza Vittorio Veneto, dinanzi al Monumento ai Caduti, a Trapani. “Le commemorazioni di questo 4 novembre, in un mondo dove si riaccendono tremende le tragedie della guerra, devono ancora di più riportarci ai valori della pace così come sono stati scolpiti nella Carta Costituzionale dai nostri Padri costituenti – dichiara il sindaco Giacomo Anastasi – Il sacrificio dei morti in guerra ci deve ricordare di quanto preziosa sia la pace. Alle bambine e ai bambini presenti oggi ho voluto ricordare che il nostro Paese ripudia la guerra e che dobbiamo impegnarci tutti per fare sì che cessino la violenza e gli orrori che la guerra genera. La mia gratitudine va anche a chi ogni giorno, nelle forze di polizia e di difesa si impegna a proteggere le nostre comunità – conclude il sindaco Anastasi - e a chi è impegnato all’estero in aree di conflitto come operatore di pace”.
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