Inserita in Politica il 14/10/2024
da Patrizia Carcagno
SCUOLA TEOLOGICA DIOCESANA, RIPRENDE L’ITINERARIO DI FORMAZIONE
Dopo un anno di rodaggio che ha registrato la partecipazione di più di ottanta persone tra le due sezioni di Mazara del Vallo e Partanna, unitamente agli iscritti ai corsi di musica e canto della Scuola di musica liturgica “Jobel”, riprende l’itinerario di formazione teologica di base rivolta a tutti gli operatori pastorali della Diocesi, in particolar ai candidati ai “Ministeri istituiti” di Lettore, Accolito, Catechista. Per l’avvio del nuovo percorso di formazione, il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha inviato una lettera di esortazione ai parroci e a tutti i fedeli delle aggregazioni laicali. «Quest’anno mi aspetto di più – scrive il Vescovo nella Lettera – mi aspetto che dalle parrocchie vengano individuati e inviati alla Scuola candidati/e ai “Ministeri istituiti”. Ritengo sia un fatto ecclesiale rilevante che in ogni comunità parrocchiale ci siano “ministri” ben preparati che possano guidare altri nel servizio in uno spirito di santa emulazione. La ministerialità non può essere improvvisata, necessita di un impegno formativo costante e mai concluso che man mano deve estendersi a tutto il popolo di Dio». E poi il Vescovo riprende la sua Lettera pastorale “Cercatori di speranza”: «Ho affermato che una opportunità per portare avanti le nostre iniziative pastorali ci viene offerta dalla Scuola diocesana di Teologia di base la quale ci aiuta a scoprire la bellezza del dono dell’essere dei cristiani veraci, e a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in noi (cf 1Pt 3,15). La Scuola, infatti, vuol essere un’occasione di formazione umana, spirituale, teologica, ministeriale per tutti coloro che avvertono il bisogno di approfondire la loro fede».
TUTELA MINORI, SERVIZIO PRESENTATO AD ASSEMBLEA AZIONE CATTOLICA Il Servizio diocesano tutela minori è stato presentato durante l’ultima assemblea ordinaria diocesana dell’Azione cattolica della Diocesi, presieduta da Enza Luppino. L’incontro si è tenuto presso la parrocchia San Pietro di Mazara del Vallo. A illustrare il Servizio è stato il diacono Antonio Ferro, neuropsichiatra infantile, referente del Servizio. Nel suo intervento il dottor Ferro, ha messo in evidenza «come siamo tutti cercatori di speranza, specialmente in un tempo in cui annunciare diventa una fatica». Ferro ha aggiunto: «Il cammino di ognuno non deve essere nelle tante cose da fare ma nell’incontrare Dio, prima di tutto dentro di noi per riscoprirci amati e diventare capaci di amare chi è accanto a noi. Dobbiamo fare in modo che chi incontriamo trovi in noi la speranza e non si senti solo. La Chiesa del futuro sarà una Chiesa di minoranza e noi dobbiamo essere sostanza di quella Chiesa. Dobbiamo trasmettere i nostri messaggi attraverso il sentimento dell’amore. Il cammino più difficile è quello che facciamo dentro la nostra vita. Se Dio è il nostro tutto allora possiamo soffrire di tutti i mali di questo mondo ma non possiamo soccombere. Dobbiamo essere cercatori di speranza iniziando dalle famiglie, iniziando da chi abbiamo accanto per poi prendere il largo e assicurarci che nessuno resti solo». All’incontro è intervenuto anche il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella: «Dobbiamo fidarci di Gesù e della sua Parola. Mettere la centralità dell’ascolto della Parola di Dio può cambiare concreti stili e atteggiamenti di vita, come l’accoglienza di quella Parola può diventare conversione della mente, del cuore e delle mani e mettere un germe di speranza nella nostra vita e nella vita di coloro che incontriamo in ogni ambiente della comunità civile: la scuola, il lavoro, l’economia, l’associazione, la politica. Attraverso l’amore donatoci da Dio ogni legame ha il sapore dell’eternità».
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