Inserita in Cultura il 07/06/2023
da Patrizia Carcagno
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “LE STORIE DEI LIBRI. IL FONDO ANTICO DEL MUSEO PEPOLI”
Venerdì 9 giugno, alle ore 17,30, presso il Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, verrà inaugurata la mostra “Le storie dei libri. Il fondo antico del Museo Pepoli”, realizzata con la collaborazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli. Interverranno la scrivente Anna Maria Parrinello, Lina Novara e Flavia Carpitella. La serata sarà allietata da un concerto di musica antica per clavicembalo, a cura del Conservatorio di Musica di Stato “A. Scontrino”. Si esibiranno Olga D’Andrea al cembalo e Alessio Pardo al liuto barocco. Saranno esposti in mostra, sino al 2 luglio prossimo, alcuni pregevoli volumi antichi appartenuti al conte Agostino Pepoli, mecenate ed illustre cultore di antichità e d’arte fondatore del Museo, ed al conte Francesco Hernandez junior. Il pubblico avrà la possibilità di ammirare un raro esemplare di incunabolo contenente l’opera completa del poeta latino Virgilio, edito a Venezia nel 1483 ed impreziosito da raffinati capilettera, nonché svariate Cinquecentine, tra le quali una rara edizione dell’Orlando Furioso stampata a Lione nel 1550. Figurano inoltre ben 17 volumi editi tra Seicento e Settecento. Tra questi, il secondo tomo de L’Architettura di Andrea Palladio nell’edizione veneziana del 1642 corredata di preziose tavole, nonché opere di Rocco Pirri, Antonino Mongitore, Leonardo Ximenes, Henry Purcell, che spaziano dalla storia della Sicilia, alla fisica, alla musica. Tra gli esemplari di maggiore pregio in esposizione si segnala un Graduale cinquecentesco con capilettera parlanti ed una coppia di atlanti illustrati, recentemente restaurati dai tecnici della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, grazie al contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali: il Theatrum Orbis Terrarum del fiammingo Abraham Ortelius, considerato il primo vero atlante moderno, e l’Atlas Maior ideato dal cartografo e geografo olandese Willem Blaeu. Quest’ultimo viene esposto in un’edizione della metà del XVII secolo, corredata di raffinate incisioni in rame, colorate a mano, in cui alle rappresentazioni geografiche si associano eleganti velieri, animali veri o fantastici o personaggi dai coloratissimi costumi caratteristici dei luoghi raffigurati. Orari di apertura del Museo: Feriali ore 9,00-18,00 (ultimo ingresso ore 17,00) Festivi ore 9,00-13,00 (ultimo ingresso ore 12,00) Chiusura: lunedì non festivi
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