Inserita in Cronaca il 04/08/2022
da Massimo Piccolo
“Medico, Fisico, o…Parisi?”
In questi giorni, gira una pubblicità sulla quarta dose di vaccino.
Come testimonial hanno “preso” (e si è fatto “prendere”), niente meno che il Premio Nobel per la Fisica, l’italiano Giorgio Parisi.
Uno pensa: ma che c’entra il premio Nobel per la fisica con la medicina? Mistero.
Casomai, avrebbero dovuto far fare lo spot ad un Premio Nobel per la Medicina. E’ come se un ginecologo facesse da testimonial ad un prodotto per astronauti. Che ci azzecca?
La questione ci dà la misura del grado di degenerazione del senso comune e del buon senso, che invece dovrebbe circolare nelle menti dei più.
Ormai la realtà è coartata a favore delle finalità che non appartengono più alla categoria del buon senso, ma sono dettate ormai dai “poteri forti”: multinazionali di armi, petrolio, gas, Big Pharma, “eletti” di Davos, ecc…
I quali, per fare profitto, ormai non hanno più remore a far manipolare le persone, attraverso quel diabolico e micidiale mezzo di comunicazione che è la Televisione. Orientando/manipolando le opinioni di milioni di cittadini, inermi di fronte a tanta potenza di fuoco mediatico.
Ma torniamo al nostro Premio Nobel, Parisi.
In questo spot, Parisi è seduto ad un tavolo di un bar, e discetta di utilità della vaccinazione. E per farlo, spara alcune affermazioni, che i più temerari potrebbero semplicemente appellare come “supercazzole” (non certo chi scrive, ndr).
In pratica, alcuni suoi commensali di tavolino, “gli alzano la palla” per far dire a Parisi, cose che ormai sono nel senso comune, ma che allo stesso tempo non hanno alcuna evidenza scientifica, ma anzi, la pratica quotidiana, si preoccupa di smentire le affermazioni del Parisi medesimo.
In questo, vengono in aiuto alcuni giudici (a babbo morto) che stanno letteralmente radendo al suolo tutto il “circo” della narrazione dei vaccini utili a non contagiarsi (che la pratica quotidiana, si è occupata di smentire), utili a prevenire il Covid-19 (idem come sopra), a non far ammalare gravemente chi si è beccato il Covi-19 (idem come sopra), a non far andare in terapia intensiva (idem come sopra).
Ma vediamo che dice questo Signore, cotanto (incidentalmente) premio Nobel.
> “Proviamo a semplificare un problema complesso"; (e che vuol dire?)
> “Ci sono 4 punti:
1) la quarta dose riporta la protezione ad un livello più alto; (dimostrato da nessuno)
2) Non sappiamo se e quando potremmo essere contagiati; (appunto, e che c’entra?)
3) ma quello che sappiamo certamente, è che il vaccino ci protegge dalla malattia grave”; (certamente? Anche qui dimostrato da nessuna evidenza “scientifica”, salvo la “parola” degli “esperti”; ed anzi la pratica quotidiana, ci dice che gli ospedali ci vanno più i vaccinati che i non vaccinati);
4) “quelli che hanno più di 60 anni, sono più a rischio”. (embé? Che vuol dire? Sarebbe come dire che tutti gli alberi sopra i 150 anni, sono più soggetti a “deperire”. Praticamente una tautologia. Tu, caro amico, mi devi dimostrare – cosa non dimostrata da nessuno, e invece i fatti, che sono più forti di qualsiasi manipolazione, dimostrano esattamente il contrario - che il vaccino previene i rischi)
Alla fine di questa “NON” dimostrazione di un bel nulla, il nostro “Fisico” (bestiale), se ne esce come se avesse dimostrato la teoria della relatività di Einstein.
> “Problema complesso, soluzione semplice!”
Sarà perché io sono un uomo semplice, ma mi è sfuggita la soluzione (efficace).
Cosa dire. Cosa si può dire di fronte ad uno spot del genere. Non ci sono parole. La domanda che sorge spontanea è: come può un Premio Nobel, che per definizione ci si immagina, altissimo, intelligentissimo, efficacissimo, prestarsi ad una cosa del genere.
Ma anche per serietà professionale e/o amor proprio: come fai a “semplificare” una cosa della quale tu non hai la minima competenza? Quali "induzioni" hai ricevuto per fare uno spot (gratis?) che non ti rende onore, e che ti fa fare la figura di chi si occupa di cose che non capisce? Sei un fisico o un medico?
Come diceva una famosa attrice italiana: “Mio Dio, Signora mia, dove siamo arrivati…”
(Massimo Piccolo)
https://www.youtube.com/watch?v=r-15G5IR0N4
(spot Parisi)
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