Inserita in Cultura il 20/07/2022
da Patrizia Carcagno
Il Marina Palace Hotel & SPA si veste d’Arte con le Fotografie di Sebastiano Occhino realizzate con materiale di riciclo
Acitrezza, CT. Sino al venerdì 22 luglio, a due passi dalla Casa dei Malavoglia del Verga, una bellissima Galleria D’Arte, antistante l’Hotel Marina Palace & SPA 4 Stelle e dell’Hotel facente parte, in Via Provinciale, 1, si possono ammirare le opere, fotografie d’arte di Sebastiano Occhino. L’artista -fotografo è architetto, nasce nel 1956; vive e lavora a Messina; dal 2011 si dedica all’attività artistica. Ha curato la documentazione fotografica delle opere di restauro della Galleria Vittorio Emanuele III di Messina, dalla quale è nata la mostra "LA GALLERIA VITTORIO EMANUELE III - Mostra fotografica e documentaria dall´archivio dell´Ingegnere Camillo Puglisi Allegra " presso la sala mostre del Teatro Vittorio Emanuele II, 23/12/1996 - 23/1/1997. Ha partecipato con sue fotografie al progetto "Visioni del mito, Atlante fotografico dello Stretto di Messina" promosso da "Le Scalinate dell´Arte" (pubblicazione e mostra presso il Monte di Pietà, Messina 3-28 febbraio 2016) 2021 - una opera finalista al Siena Creative Photo Awards. 2022 - cinque opere finaliste al Siena Creative Photo Awards di cui una premiata con la qualifica di "Commended". Riguardo la tecnica delle Foto, (presentate alla Mostra, direzione artistica Sarah Angelico, gallerista, Maria Teresa Prestigiacomo critico d’arte) occorre evidenziare che l’artista ha utilizzato fotografie di pezzi di legno e lamiere arrugginite recuperate per strada ed opportunamente elaborate digitalmente al computer. Le stampe sono di tipo FINE ART a getto di inchiostro Epson Ultra Chrome HDR su carta Hahnemule Museum Etching 350 gsm, 100 per cento cotone Achival Grade. Un’opera misura 24 x 30; l’altra cm 40 x 40. Una Fotografia d’Arte che mostra notevole impegno, un lavoro certosino che si offre al fruitore dell’opera come fosse un bassorilievo tridimensionale, come vi fossero metalli ossidati di antiche mura medievali restaurate da opportuni ferri; pertanto, quelle di Occhino sono opere che lasciano all’immaginazione di spaziare per cercare diverse ipotesi della loro genesi creativa. L’altra foto in cui domina il blu, o il verde, evoca i fasti registici creativi alla Dalì di Federico Fellini: all’occhio attento, sembra di scorgere un trampoliere de “ Il circo di Fellini” per ricordare quel sottile, invisibile filo tra finzione e realtà che lega la nostra esistenza, in quel teatro che è la vita. Il fotografo d’arte, di sicuro investimento, per i suoi progetti futuri, si prepara per i suoi importanti steps in Italia ed all’estero, per approdare in prestigiose locations, presentato dall’Accademia Euromediterranea delle Arti. Sebastiano Occhino sarà inserito nel progetto Festival Euromediterraneo dell’Arte e della Letteratura 2023,, ideato e fondato dall’Accademia citata e presentato alla Stampa alla Sorbonne Universitè il 24 giugno 2022, alla presenza di un qualificato pubblico di scrittori, editori e pittori. Illustri ospiti d’onore affiancheranno il progetto conferendo un ulteriore lustro all’evento internazionale..
|
|
|
|
|
|
|