Inserita in Politica il 24/04/2022
da Direttore
La “riforma” del D.Lgs 81/08 dopo le modifiche della legge 215/21. Le prime esperienze operative nella sua applicazione
E’ vero! Le imprese tra le molteplici difficoltà economiche e produttive hanno anche quelle connesse agli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei propri dipendenti. Ma quali sono le novità sostanziali introdotte dal legislatore al D.Lgs 81/08? Se ne è parlato al convegno del 22 aprile 2022 tenutosi alla Rubbianetta, nella splendida cornice del parco de La Mandria -Druento (To) e gestito dall’associazione ANAS PIEMONTE.
Architetto Procopio – Presidente ANAS Piemonte - perché un convegno su un tema così delicato quando le imprese sono in già in sofferenza? “Perché siamo profondamente convinti che dedicare del tempo all’analisi delle novità legislative sia una vera risorsa e non uno spreco di energia. In tali occasioni abbiamo la possibilità di apprendere e fare domande. Capire in quale direzione orientare i propri sforzi economici e organizzativi. Agire per fare rete e per confrontarsi”.
Dott. Bertino – Segretario regionale associazione UNPISI – perché avete condiviso questa iniziativa?
“l’associazione UNPISI riunisce a sé i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro sin dal 1964, ed ha sempre promosso ogni iniziativa capace di favorire il confronto e la crescita comune.”
Quali sono stati i temi forti del convegno? “ancora oggi pochi addetti ai lavori sono a conoscenza che le recenti modifiche al D.Lgs 81/08 prevedono addirittura la sospensione dell’attività lavorativa qualora le aziende siano sprovviste del Documento di Valutazione dei Rischi. Appare impossibile ma è una dura realtà riscontrabile in molte situazioni. Spesso mi domando se la tutela della salute delle persone sia davvero fondamentale per tutti gli imprenditori”.
Dott. MOSCETTA – TPALL ASL ROMA – può fornirci qualche elemento in più per comprendere il fenomeno? “la valutazione dei rischi è alla base di ogni logica organizzativa, anche la più elementare. La mia presenza in questa sede è proprio finalizzata al confronto con i colleghi di altre regioni per comprendere, e trasmettere, le logiche d’azione dell’organo di vigilanza e per poter favorire ulteriormente il processo di cambiamento culturale degli attori. Lavoriamo per PREVENIRE i rischi e non per fare REPRESSIONE. Certo, applichiamo disposizioni normative che si compongono di sanzioni, sequestri e notizie di reato, poiché sono i nostri strumenti di lavoro quotidiano, ma mi creda quando le dico che noi tutti vorremmo invece non trovare alcuna difformità nelle aziende ispezionate, perché significherebbe, finalmente, che la salute e la sicurezza dei lavoratori è divenuta una componente abituale delle organizzazioni”
Architetto Procopio – Presidente ANAS Piemonte – può fornirci qualche dato numerico del risultato del vostro convegno? “abbiamo ricevuto numerosi ospiti quali liberi professionisti e personale delle aziende sanitarie del Piemonte e della Valle d’Aosta. Siamo soddisfatti per la qualità dei lavori e per le ottime relazioni dei docenti. Complessivamente i partecipanti sono stati 50 ma non puntiamo al mero risultato numerico. Desideriamo che del tema se ne parli e che ognuno torni alla propria abitazione con una maggiore consapevolezza”.
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