Inserita in Politica il 18/10/2021
da Patrizia Carcagno
Trapani, co-progettazione e reti per il futuro del Terzo Settore. La RCS alla festa provinciale del volontariato della confederazione GIVA
Si è tenuta nel complesso monumentale San Pietro di Marsala, sala conferenze Enrico Genna, la festa provinciale del volontariato promossa dalla confederazione delle organizzazioni di volontariato GIVA (Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno).
Tra i relatori presenti il presidente nazionale Fabio Santo Di Pierri, il segretario nazionale Antonino Oliva, il coordinatore provinciale della GIVA Vincenzo Dino Marzano, Ernesto Certa rappresentante del MOVI (Movimento Volontariato Italiano), esperto nel ramo progettazione Europea e servizi per il volontariato, il vice-presidente di GIVA Lilibeum Pasquale Parrinello, Antonella Arnone della GIVA Lilibeum, il gruppo delegato di ragazzi diversamente abili della cooperativa “Voglia di Vivere” di Trapani, il coordinatore provinciale di Rete Civica della Salute di Trapani Antonino Miceli.
Nel corso dell’assemblea è emersa chiaramente la necessità di ripartire dal volontariato quale momento di massima forza e aggregazione sociale, nel rispetto della pluralità delle associazioni affiliate che contribuiscono tutti i giorni all’affermazione dei valori e dei principi del volontariato quali la solidarietà, la disponibilità e la programmazione comune.
In particolare si è fatto quadrato sulla utilità e impellenza di addivenire alla co-progettazione quale momento di sviluppo e innovazione sociale nel Terzo Settore partendo dall’autonomia della Confederazione GIVA che può contare sull’apporto di numerosi volontari di protezione civile.
Inoltre, il coordinatore provinciale di RCS Trapani Antonino Miceli ha presentato la Rete Civica, “esperienza in grado di operare come “collante” sul territorio nell’ambito della partecipazione dei cittadini nelle politiche pubbliche sui beni comuni (salute, ambiente, cultura), e ha auspicato lo studio e la ricerca di progetti attivabili direttamente dal Fondo Sociale Europeo al fine di puntare a maggiori investimenti per lo svolgimento e l’incremento di attività di volontariato in tutti gli ambiti del sociale e del Terzo Settore.
Tutti i relatori presenti hanno sottolineato la necessità di dare maggiore attenzione alle attività di volontariato nel settore scuola per coinvolgere gli studenti, i docenti e il personale scolastico anzitutto nella formazione sulla cittadinanza e la partecipazione civica. Inoltre è stata dichiarata la volontà di collaborare maggiormente con le amministrazioni comunali per supportarle nello svolgimento di iniziative e attività per la popolazione, puntando su un volontariato non campanilistico e impegnato nella co-progettazione e nella condivisione di obiettivi e iniziative no profit.
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