Inserita in Cronaca il 23/08/2021
da Cinzia Testa
Italexit e Forza Palermo insieme a sostegno delle categorie produttive, il 18 settembre manifestazione dinanzi la sede della Regione Siciliana
"Giù le mani dalla nostra Sicilia!": è il titolo della manifestazione organizzata e promossa da Italexit, il partito di Gianluigi Paragone, e il movimento civico Forza Palermo, che si terrà il prossimo 18 settembre.
Agricoltori, allevatori, commercianti, pescatori, ristoratori, operatori turistici e culturali si ritroveranno a Palermo, a partire dalle 16:00, dinanzi la sede della Presidenza della Regione Siciliana, in piazza Indipendenza.
A darne notizia sono Andrea Piazza e Paolo Franzella, rispettivamente coordinatore cittadino e provinciale di Italexit a Palermo, e Giuseppe Catalano, presidente del movimento civico Forza Palermo.
"L´iniziativa - puntualizzano - è aperta a tutte le associazioni e alle attività imprenditoriali, incluse quelle del terzo settore".
"La manifestazione - precisano ancora gli organizzatori - si rivolge non soltanto alle categorie produttive, ma anche ai movimenti e ai partiti autonomisti e indipendentisti che non si identificano nell´attuale linea politica del governo nazionale e della Regione Siciliana".
"La grave crisi economica - spiegano riferendosi alla situazione in atto in Sicilia - imporrebbe l´introduzione di misure adeguate a sostegno dei settori in difficoltà, in attuazione delle prerogative dello Statuto".
In sintesi, secondo i due soggetti, politico e civico, i contribuenti in crisi avrebbero dovuto essere esentati dal pagamento tributario in relazione agli anni d´esercizio pregressi, dilazionando comunque al massimo i termini di scadenza.
Tra le istanze al centro della manifestazione, la rivendicazione del rimborso dei pagamenti in favore della fiscalità regionale e a carico dello Stato centrale, lo snellimento e il funzionamento della burocrazia, soprattutto in relazione alla programmazione e alla spesa dei fondi comunitari e nazionali. Non ultimo, un nuovo piano di assunzioni e la stabilizzazione definitiva del personale precario.
Particolare attenzione, inoltre, è rivolta al turismo e alla ristorazione, due tra le principali voci dell´economiaisolana.
"Agli operatori del settore e del relativo indotto - aggiungono Andrea Piazza, Paolo Franzella e Giuseppe Catalano - è stata data una sola risposta, ovvero l´imposizione della chiusura".
"Semmai - precisano - avrebbe dovuto essere affermata la logica della responsabilizzazione dell´esercente, nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie". Riflettori accesi, dunque, "sugli esiti della crisi pandemica a livello economico e sociale, sullo stato di incuria in cui versa il territorio e sull´assenza di interventi di ordinaria e straordinaria programmazione".
Temi che sono in cima all´agenda politica di Italexit e che trovano piena condivisione nel movimento Forza Palermo.
Tra i punti focali, figura anche la questione ambientale.
Tra le proposte avanzate a tutela del patrimonio naturale devastato dalle fiamme, c´è l´attuazione di nuove forme di collaborazione con le comunità territoriali produttive rappresentate dagli agricoltori e dagli allevatori.
Un approccio diverso per ridurre i rischi, anche idrogeologici, che annovera nuovi strumenti quali le linee tagliafuoco.
"Gli incendi - si legge in una nota congiunta - hanno determinato non soltanto una drammatica perdita del patrimonio boschivo e della fauna selvatica ma anche un grave danno alle attività imprenditoriali di settore".
"L´invito alla manifestazione - sottolineano ancora Italexit e Forza Palermo - è rivolto soprattutto a coloro che non si sono sentiti tutelati o rappresentati durante l´emergenza sanitaria e a seguito degli incendi".
"Tutte le adesioni ufficiali - precisano ancora gli organizzatori - saranno rese pienamente visibili attraverso l´inserimento dei vari loghi nella locandina della manifestazione". L´evento si svolgerà in modalità statica e nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid 19 vigenti.
Chi lo vorrà, potrà inoltre dare il proprio contributo con un breve intervento, in rappresentanza della categoria di appartenenza.
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