Inserita in Cronaca il 14/06/2021
da Cinzia Testa
Agricoltura, in Sicilia si sbloccano i fondi del Piano Sviluppo Rurale. I relativi bandi in pubblicazione
Cento quindici milioni di euro sono in arrivo in favore degli agricoltori siciliani. Si tratta dei fondi europei del Piano di sviluppo rurale, scaduti il 31 dicembre dello scorso anno. Il primo bando riguarda la misura 4.1 del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) "Investimenti aziendali", un totale di 80 milioni di euro a disposizione dei cosiddetti "agricoltori veri e autentici" (genuine farmer). I progetti sono stati selezionati tenendo conto, tra gli altri requisiti, del ruolo sociale dell´azienda sul territorio, delle produzioni di qualità certificata BIO, DOP, IGP e QS – Qualità sicura garantita dalla Regione Siciliana) e degli investimenti sulle strategie di adattamento al cambiamento climatico. Per il secondo bando, relativo alla misura 5.2 del PSR, sono messi a disposizione dell´agricoltura siciliana 35 milioni di euro per ripristinare gli agrumeti danneggiati dal virus della tristezza e dal malsecco. In questo caso la graduatoria è definitiva. Ma non è finita qui. In arrivo nuovi fondi europei e precisamente 330 milioni all’anno per il 2021 e per il 2022. E’ questo il risultato dell’estensione dell’ambito temporale del Psr Sicilia al 2022 con obiettivi e le nuove risorse decisi di concerto con l’Unione Europea. "Relativamente ai bandi in pubblicazione- spiega l´assessore all´Agricoltura Toni Scilla -questo Governo ha impresso una forte accelerazione alle procedure di selezione e valutazione. Criteri di selezione semplici, commissioni uniche di valutazione, progetti i spesa non faraonici sono gli ingredienti necessari per la rapidità di attuazione. "Siamo molto soddisfatti- conclude l´assessore regionale-perché´ abbiamo registrato una grande vivacità imprenditoriale nell´agricoltura siciliana e una voglia di investire in qualità, sicurezza, tracciabilità e sostenibilità". “Non è solo l’emergenza coronavirus, che il governo regionale sta pure affrontando con scrupolo ed estrema attenzione, a determinare grande preoccupazione per i siciliani- sottolinea il deputato regionale Eldeonora Lo Curto (Udc). " L’economia dell’Isola, già fortemente compromessa, sta subendo un’ulteriore e profonda crisi in un comparto essenziale come quello agricolo penalizzato dalla straordinaria siccità che sta facendo tantissimi danni sia in termini economici che occupazionali. Chiediamo al governo Draghi la stessa attenzione per la crisi agricola che sta mostrando per combattere la pandemia. I cambiamenti climatici provocano crisi e vittime più di quelle determinate dal virus. E se apprezzo le misure varate dal governo in queste settimane per l´utilizzo dei fondi europei altrettanto attenzione chiediamo per la Sicilia e per le sue tante problematiche. La nostra terra, infatti- conclude Lo Curto- sta pagando un prezzo troppo alto in termini di produzione agricola, per effetto anche di un mercato drogato da merci che arrivano nella nostra regione senza controlli alimentari ed a prezzi stracciati".
Enza Maria Agrusa
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