Inserita in Cronaca il 18/02/2014
da Michele Caltagirone
A rischio varo nuovo aliscafo Ustica Lines. Morace: ´Atteggiamento incomprensibile della Capitaneria´
"Un atteggiamento incomprensibile e dannoso". E´ il commento del comandante Vittorio Morace, presidente dell´Ustica Lines, alle prese con il varo di una nuova unità navale che rischia di saltare per alcuni ostacoli di natura burocratica posti dalla Capitaneria di porto di Trapani. L’Ustica Lines, in vista del varo della nuova imbarcazione, a dicembre scorso ha richiesto alla Capitaneria l’autorizzazione al transito nella darsena adiacente al proprio cantiere del travel lift per il tempo strettamente necessario alle operazioni di varo ed alaggio del mezzo navale. Dopo un silenzio durato due mesi ed a seguito di un sollecito della stessa Società, la Capitaneria, con nota dello scorso 14 febbraio, ha sostenuto che, sebbene l’area oggetto della richiesta, in attesa della conclusione dell’iter per il rilascio della concessione, potesse essere gestita dall’Autorità Marittima, la stessa non ne avrebbe la disponibilità, poich´ in atto è occupata dalla curatela del fallimento della Società Cantiere Navale di Trapani, “nei confronti della quale è stato avviato il procedimento teso allo sgombero”. La Capitaneria ha aggiunto che, anche qualora rientrasse nella disponibilità dell’area, dovrebbero essere “preventivamente valutate le condizioni di esercizio (ampiezza della carreggiata, presenza di eventuali ostacoli fisici e di eventuali vincoli giuridici). Così il varo del nuovo aliscafo, previsto per il 23 febbraio, potrebbe slittare ad altra data. Secondo il comamndante Morace l´atteggiamento della capitaneria "sta penalizzando ingiustificatamente un’attività economica rilevante nell’area portuale, con immediate ricadute anche in termini occupazionali e sociali. Non si riescono a capire i motivi che abbiano indotto la Capitaneria di Porto ad assumere una tale presa di posizione, impedendo alla nostra società di potere svolgere la propria attività, che consente, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, di garantire un posto di lavoro a tantissime persone, se si considerano coloro che lavorano presso l’Ustica Lines e l’indotto. Abbiamo sollecitato ancora una volta il permesso al passaggio del travel lift - conclude - per poter varare l’imbarcazione".
|
Commenti |
19/02/2014 - IN QUESTO MODO DIMOSTRANO DI ESISTERE !!! (VITO) |
|
|
|
|
|
|