Inserita in Politica il 20/02/2021
da Direttore
LA RETE ANAS Calabria insieme alle istituzioni per raggiungere gli obiettivi dell´agenda 2030
Ambiente, rifiuti, vita. In questo inizio anno, ancora in preda alla pandemia, con una programmazione incerta delle future iniziative, abbiamo deciso di destinare le nostre attenzioni per sensibilizzare il territorio, al fianco delle Istituzioni, su alcuni temi fondamentali. Già stiamo lavorando per organizzare a marzo un evento in occasione della giornata nazionale dedicata ai disturbi elementari. Oggi invece vorremmo porre l’accento sulla questione ambientale ed in particolare sulla raccolta rifiuti nella Locride. Il tema è attuale in quanto, per l’ennesima volta, le discariche presentano problematiche e “stringendo l’imbuto” automaticamente i comuni non possono sversare in tutto o in parte e quindi il territorio e la cittadinanza ne risentono. Anas oggi però vuole concentrarsi su un aspetto forse oggi poco dibattuto.
Non sulla questione politica legata alle discariche, nè alle eventuali efficienze dei comuni o delle aziende preposte, ma bensì su noi cittadini. Perché è pur vero che i problemi accennati necessitano di una rapida e definitiva soluzione, ma è anche vero che noi siamo i primi attori in questo film. Ancora purtroppo non è abbastanza diffusa la cultura della differenziata; ancora troppi rifiuti in giro, discariche abusive in mezzo alle nostre meravigliose campagne, ancora troppe tonnellate di “indifferenziato” prodotte ogni giorno, che poi indifferenziato non è perché quantomeno carta, plastica, vetro e umido, se scartati con diligenza ed attenzione, ridurrebbero di una percentuale altissima la rimanenza che andrebbe nell’indifferenziato.
Noi quindi siamo i principali artefici del nostro mondo, mondo che abbiamo solamente in prestito e che dovremmo lasciare migliore alle future generazioni. Le associazioni di promozione sociale come noi, ma aggiungo anche e sopratutto le istituzioni, i Parroci e i Pastori, che sono riferimenti riconosciuti nelle loro comunità, dobbiamo tutti maggiormente insieme insistere su questo argomento. L’educazione civica, ambientale, stradale, l’amore ed il rispetto delle regole e del prossimo, sono “finanziamenti a fondo perduto” che non comportano costi per chi li applica, ma solo benefici per la popolazione. Confido che l’invito/appello giunga nei cuori di ognuno e che produca un’eco in grado di indirizzare ogni abitante del comprensorio ad un corretto comportamento nel rispetto del territorio e dell’ambiente. Noi ci siamo.
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